Sull’aggressione di tre giovani “colpevoli” di indossare la kefiah, sciarpa palestinese, da parte di un gruppo di ultras, secondo quanto ricostruito dalla questura, è un atto grave secondo il consigliere regionale Piero Ruzzante, che stigmatizza l’avvenuto. Da Piero Ruzzante riceviamo e pubblichiamo:
“L’aggressione avvenuta nei pressi di Prato della Valle ai danni di alcuni ragazzi è un episodio molto grave che non possiamo e non dobbiamo sottovalutare.
Se la ricostruzione dei fatti riportata dai quotidiani verrà confermata, occorrerà avviare una seria riflessione sulla presenza dei violenti e degli estremisti di destra in una parte del tifo organizzato.
Nei confronti di questi personaggi non è accettabile alcun tipo di tolleranza o di connivenza: vanno isolati e chi si macchia di reati va messo nella condizione di non nuocere.
Episodi come quelli della scorsa notte possono facilmente degenerare e il passo tra la rissa e la tragedia è molto più breve di quello che si pensi.
Le Istituzioni e le Forze politiche devono adoperarsi contro ogni forma di violenza e di sopraffazione e in difesa dello sport, del calcio, dei tifosi per bene e della straordinaria squadra della nostra città, capace di appassionare migliaia e migliaia di padovani.
Non sempre esiste questa unità d’intenti e alcuni esponenti politici che alzano la voce contro alcuni appartenenti ai centri sociali che si comportano in maniera inaccettabile, si dimostrano spesso indulgenti nei confronti dei violenti che sentono politicamente più affini.
La violenza non ha colore e va condannata senza se e senza ma, a prescindere da chi la teorizza e da chi la pratica”.
