Una domenica tra impegno e relax al Padova Pride Village: il 26 luglio alle ore 21.30 sarà proiettato il documentario “Improvvisamente l’inverno scorso”, realizzato da Gustav Holfer e Luca Ragazzi.La pellicola è stata presentata lo scorso anno al festival del cinema di Berlino, e ha vinto qualche settimana fa il “Nastro d’argento” come miglior documentario italiano del 2008. I due registi, infatti, non solo solo autori ma anche una coppia di fatto, che sta insieme da otto anni in un’Italia che si sta rivelando sempre più omofoba, soprattutto quando, nel febbraio 2006, il governo Prodi presentò una proposta di legge per le unioni civili estesa anche alle coppie omosessuali. Da quel momento è partita nel nostro paese un’offensiva mediatica senza precedenti e di proporzioni inaspettate. Il paese si è diviso tra chi era a favore dei DiCo e chi gli sparava contro. Dai pulpiti delle chiese e dai salotti televisivi, si è arrivati a livelli parossistici di intolleranza. E’ stato in conseguenza di questa offensiva generalizzata contro le unioni omosessuali che Gustav ha cercato di convincere Luca a realizzare un documentario sull’argomento sentendo l’opinione della gente comune, delle associazioni religiose, dei politici di destra e di sinistra (tra gli altri Rocco Buttiglione, Paola Binetti, Barbara Pollastrini, Franco Grillini, Cesare Salvi, etc.) in occasione di manifestazioni e contromanifestazioni varie, e contemporaneamente per mesi e mesi hanno seguito la discussione generale al Senato. Con un disagio crescente nei due protagonisti, il film registra, non senza ironia, mesi di polemiche sterili, strumentali e attacchi gratuiti. Ne viene fuori è un quadro poco edificante, e alquanto contraddittorio, del Belpaese. E i giudizi dei critici cinematografici sono stati lusinghieri: “Un piccolo capolavoro di sagacia politica e cinematografica” per Cristina Piccino del Manifesto; “Un cinediario allarmato e pungente”scrive Fabio Ferzetti sul Messaggero; “Una commedia sofisticata alla George Cukor” ha detto Alberto Crespi a “Hollywood Party” su Radio3; “Ne’ commedia ne’ tragedia: e’ una farsa all’italiana” scrive Concita de Gregorio su Repubblica.
La serata del Padova Pride Village proseguirà con il “Salotto di Linda”, uno spazio per divertirsi, chiacchierare, ballare e cantare con il karaoke. In mezzo le drag queen del Flexo si esibiranno con i loro sgargianti costumi e con la loro poliedrica ironia.
L’ingresso alla serata costa 5 euro, ma è gratuito per chi arriva dalle 20 alle 21.
Il “Padova Pride Village” è nel Boulevard della Fiera di Padova, con ingresso per le auto e i pedoni da via Goldoni al cancello E, con parcheggio gratuito. Il programma, le informazioni e gli eventi si possono trovare sul sito www.padovapridevillage.it.