Raffaele Zanon, Presidente di Veneto Innovazione ha visitato l’Interporto di Padova. Accompagnato dal presidente dell’Interporto Sergio Giordani e dal direttore Generale Roberto Tosetto, Zanon ha potuto vedere le funzionalità del centro logistico intermodale.
L’interporto di Padova si sviluppa su una superficie di oltre 1 milione di metri quadrati in proprietà, 240 mila dei quali per le attività terminalistiche e 260 mila di magazzini coperti, dei quali 18 mila a temperatura controllata; sono oltre 5 mila i treni blocco che collegano ogni anno la struttura ai principali porti italiani e del nord Europa.
Durante il sopralluogo Zanon ha potuto constatare come la distribuzione delle merci e la realizzazione di grandi progetti infrastrutturali siano le punte di diamante di una delle aziende logistiche più importanti d’Europa.
Zanon ha potuto rilevare come l’innovazione dei servizi sia alla base del successo dell’interporto di Padova: nell’offerta di propri treni intermodali alle imprese di trasporto, nella disponibilità di strutture e servizi destinati agli operatori specializzati e nella gestione ottimizzata delle attività di ritiro, movimentazione, magazzinaggio e distribuzione delle merci.
Il Presidente di Veneto Innovazione ha particolarmente apprezzato che, grazie ad una costante attività di ricerca e sviluppo, l’Interporto di Padova offra alle aziende sia di piccola che di grande dimensione una “porta di accesso” strategica e funzionale per accedere ai più importanti mercati internazionali.
“Ho visto – ha dichiarato Raffaele Zanon – l’Interporto di Padova con il Presidente Giordani ed il direttore Tosetto. Mi sono reso conto della valenza che ha l’interporto nel sistema intermodale veneto, nell’innovazione e nella distribuzione urbana delle merci e di quanto sia a servizio ed in stretto contatto con le aziende del territorio. Abbiamo avviato con Veneto Innovazione un percorso collaborativo che permetterà di valorizzare una società che rappresenta un punto di riferimento per lo sviluppo della zona industriale di Padova.”
