Lo scontro tra il presidente dell’ordine degli architetti Giuseppe Cappochin e l’assessore alla cultura andrea Colasio è emblematico delle due anime di questo Paese perennemente in lotta. Da una parte l’orgoglio del fare, senza nemmeno tanti proclami e senza costi vivi per la pubblica amministrazione: il premio Cappochin è diventato in cinque edizioni una eccellenza non solo italiana. E c’è chi, ed è in questo caso l’assessore Andrea Colasio, in operazioni come queste va alla ricerca del marcio che non c’è, cerca di fare lo sgambetto a chi ha saputo correre sul percorso già di per sè accidentato, della cultura. Il perchè di tanta cocciuta ostilità l’assessore ai Carraresi potrebbe anche spiegarlo, altrimenti vien da pensare che forse il “sistematico boicottaggio” come lo ha chiamato una persona seria e sempre misurata nelle parole come Giuseppe Cappochin, $sia una specie di tentativo di segare l’albero che faceva ombra al cespuglio. E questo sarebbe davvero tanto triste
Alberto Gottardo