Raffaele Zanon: “La chiave dello sviluppo sta nella fiducia e nella ricerca”

 

Da Raffaele Zanon, presidente di Veneto innovazione riceviamo e pubblichiamo:
Il 2011 è stato contrassegnato dalla crisi dell’eurozona cui si sono aggiunti lo spettro della recessione e i rating delle agenzie americane – che non sempre rispecchiano la realtà- che hanno messo a dura prova la tenuta dei conti degli Stati europei, tra cui l’Italia
I riflessi di questa crisi, negli ultimi mesi, si sono fatti sentire in maniera pesante anche in Veneto che, pur rimando una delle regioni trainanti dell’economia nazionale, sta registrando preoccupanti segnali di rallentamento nella produzione e un aumento della disoccupazione.
In questo contesto non facile Veneto Innovazione, pur nelle difficoltà di reperimento delle risorse, rimane fedele alla propria mission, che è quella di sostenere tutti i progetti innovativi a favore dell’aumento della competitività regionale.
Il nostro ruolo come agenzia regionale per l’innovazione, infatti, è proprio quello di fungere da ponte tra ricerca ed imprese, di stimolare la discussione tra gli attori coinvolti e lavorare insieme alla Regione per cercare di disegnare delle politiche per gli studi avanzati con una visione strategica che guarda al futuro e che tenga conto del nostro contesto specifico.
E visto il periodo di crisi che attualmente stiamo tutti affrontando è ancora più importante mettere insieme, collaborare anche guardando fuori dal nostro contesto locale
Veneto Innovazione vuole far convergere nei futuri piani regionali i bisogni delle imprese l’esperienza e le competenze dei centri di ricerca e intende sincronizzare quello che sappiamo fare qui in Veneto con quello che si può fare insieme ad altre regioni europee, che hanno contesti industriali ed accademici simili al nostro. Si tratta di un obiettivo piuttosto ambizioso, ma fattibile.
D’altro canto assieme alla Regione stiamo implementando politiche per la governance e gli sviluppi futuri delle nuove tecnologie nel nostro territorio, come è accaduto nel corso del recente seminario che si è svolto lo scorso 23 novembre a Mestre durante il Nanotechitaly, dove sono emersi segnali positivi ed incoraggianti per nuove politiche volte alla crescita delle nanotecnologie, che tanto possono aiutare le imprese manifatturiere del Veneto.
Oltre alla continua assistenza alla Regione del Veneto nello sviluppo di iniziative per l’economia locale, stiamo lavorando con delegazioni di molti stati stranieri per poter offrire al sistema produttivo opportunità di internazionalizzazione, ad esempio con Canada, Cile, Giappone e Vietnam.
Aziende che credono nell’innovazione, che è la chiave dello sviluppo, ce ne sono molte nella nostra regione, come ad esempio la I.R.B. di Altavilla Vicentina, una delle più importanti realtà a livello mondiale che lavora le cellule staminali vegetali nel campo della cosmesi, settore trainante per l’economia italiana; oppure Certottica di Longarone, che assieme ad alcune aziende del distretto dell’occhialeria sta portando avanti importanti progetti per l’antiappannamento degli occhiali, la visione in 3D; la Esoform di Rovigo leader nella realizzazione di prodotti per il controllo delle infezioni, la cura della persona e la disinfezione di ambienti e superfici ospedalieri, o ancora la Diamante Spa, società partecipata dal Gruppo 24 Ore, con sede a Verona e filiali a Roma e Catania vincitrice dell’Award assegnato da Microsoft Corporation per il miglior software a livello mondiale nella categoria Information Worker, Office Business Application.
Sono imprese che hanno creduto fortemente nelle proprie capacità, nonostante tutto e in alcuni casi, si sono avvalse del fattivo supporto tecnico di Veneto Innovazione.
Con questi auspici auguro a tutti coloro che sono impegnati al buon andamento della nostra economia regionale un sereno 2012 ricco di soddisfazioni e di novità che ci consentano di iniziare l’uscita dal tunnel della recessione.

Raffaele Zanon
Presidente di Veneto Innovazione