Rapporto Italia 2024: IA non compresa dagli italiani, cresce il mercato delle sponsorizzazioni nel settore sportivo

 

Il Rapporto Italia 2024, pubblicato lo scorso mese di maggio da Giochidislots, ha offerto uno spaccato di notevole interesse su alcune delle tematiche più rilevanti per il Paese.
Secondo quanto emerge dal rapporto, la conoscenza dell’intelligenza artificiale in Italia rimane scarsa. Il 33,9% degli intervistati dichiara di possedere poche nozioni al riguardo, mentre un ulteriore 31,9% ammette di non avere alcuna conoscenza della materia. Questo significa che circa il 65% degli italiani non ha sufficienti informazioni per esprimere un giudizio consapevole sull’IA, rivelando un significativo divario nella comprensione delle tecnologie avanzate nel Paese.

Tra coloro che invece dichiarano una certa familiarità con l’IA, solo il 9,2% afferma di conoscerla bene, mentre il 25% ritiene di avere una conoscenza sufficiente. Tuttavia, di questi ultimi, oltre la metà (53,9%) ha ammesso di non aver mai utilizzato strumenti di intelligenza artificiale. Tra chi ha provato l’IA, il 72,4% lo ha fatto per curiosità, mentre il 63,7% ha utilizzato tali tecnologie per motivi di svago o gioco. L’impiego dell’IA in ambito professionale e formativo è invece meno diffuso, con rispettivamente il 46% degli intervistati che ha usato l’IA per lavoro e il 41,5% per motivi di studio.

Nonostante la limitata conoscenza, l’atteggiamento generale verso l’IA è in prevalenza positivo: il 65,8% degli italiani vede l’IA come una tecnologia vantaggiosa. Tuttavia, esiste anche una componente di preoccupazione: sebbene il 54,1% degli intervistati ritenga che l’IA sia una tecnologia controllabile, il 57,4% la considera potenzialmente pericolosa. Questi dati sottolineano come, nonostante l’ampia trattazione mediatica dell’argomento, l’IA non abbia ancora preso pienamente piede in Italia.

Un’altra sezione significativa del rapporto Italia 2024 analizzato dalla redazione di Giochidislots è quella dedicata all’evoluzione del mercato delle sponsorizzazioni, in particolare nell’ambito del gioco d’azzardo e degli eSports. Il capitolo intitolato “Sponsor, mercato e reputazione” descrive l’aumento sostanziale delle sponsorizzazioni nel settore sportivo, un trend in crescita costante negli ultimi anni. A livello europeo, il valore del mercato è cresciuto del 6,2% tra il 2022 e il 2023, passando da 29,05 miliardi di euro a 30,86 miliardi, superando il record precedente del 2019.

In Italia, il settore delle sponsorizzazioni ha registrato una spesa di circa 1,1 miliardi di euro nel 2023, con un incremento del 2,5% rispetto all’anno precedente. Nel 2023, il valore delle sponsorizzazioni legate alla Serie A di calcio ha raggiunto i 469 milioni di euro, rappresentando il 60,1% del mercato totale delle sponsorizzazioni sportive, seguito dalla Serie A di basket (9%), dalla Serie B di calcio (7%) e dalla pallavolo (5%).

Il rapporto Italia affronta infine la riforma del sistema tributario italiano, che include anche il riordino del settore del gioco pubblico. La scheda intitolata “Rivoluzione fisco: dopo 50 anni il sistema tributario si rimette in moto” illustra come la nuova legge, entrata in vigore il 14 agosto 2023, preveda la riforma dell’intero sistema fiscale entro 24 mesi. Finora, sono stati approvati 9 decreti legislativi, volti a coprire diverse aree, tra cui l’adempimento collaborativo, il contenzioso tributario e la semplificazione degli adempimenti fiscali.

Nel quadro della riforma, particolare attenzione è stata riservata alla revisione delle disposizioni sui giochi pubblici e al miglioramento del sistema di riscossione nazionale. Questa riforma avrà un impatto significativo sul settore, contribuendo a una trasformazione strutturale del sistema tributario che non si vedeva da decenni.