Episodio di razzismo a Monselice. Dai contorni ancora in fase di definizione da parte dei carabinieri. Lo racconta il Mattino di Padova in un circostanziato articolo a firma del giornalista Nicola Cesaro. Protagonista involontario dell’odioso episodio è Fouad Bamaarouf, 45 anni, cittadino italiano dal 2016, che ha ricevuto dei violenti colpi al viso ed allo stomaco da un compaesano che alcune ore prima lo aveva ripetutamente insultato a causa delle origini marocchine della vittima del pestaggio. Due gli episodi di violenza verbale documentati dall’articolo prima di quello di aggressione fisica che ha portato il 45enne a doversi rivolgere al Pronto soccorso. Entrambi da parte del compaesano di Fouad Bamaarouf, uomo di cui l’aggredito non sa il nome, ma che asserisce che abiti nel piccolo paese della bassa padovana. Un particolare che rende surreale, nella sua serietà, l’intero episodio: Fouad Bamaarouf è iscritto alla Lega Nord e, come scrive Nicola Cesaro, “è noto in città: nel gennaio 2016 denunciò il fratello Adil, colpevole di avere dei contatti con l’Isis, che venne così espulso dall’Italia”.
- Campagna degli alimentaristi di Confartigianato Padova contro l’abusivismo in tavola
- Libertà è partecipazione, a pagamento. Il curioso caso delle consulte (alla Mastercard) di Coalizione Civica