Regali di Natale: 150 milioni di euro piovono sotto l’albero a Padova. Nonni protagonisti

 

Fino al 6 dicembre, i padovani spenderanno quasi 150milioni. Un dato in crescita consistente rispetto al 2016 (saranno almeno il 20% in più), a dimostrazione di come un piccolo segnale di ripresa si trasformi velocemente in un incremento della propensione alla spesa. Diminuisce il numero degli intervistati che dichiarano di voler spendere meno rispetto al Natale precedente (-15%) mentre cresce il numero di coloro che dichiarano che spenderanno di più (+ 20%) e anche coloro che spenderanno come nel 2016. Secondo i dati raccolti quest’anno si faranno più regali, soprattutto di fascia media: scendono infatti gli economicissimi (meno di 15 euro), e salgono di quasi dieci punti percentuali i doni per i quali spenderemo fino a 50 euro. Sale anche il numero di persone disposte a spendere fino a 200 euro (destinati solo a persone care), ma oltre questa cifra (che identifica regali per il partner o per i figli) si registra un calo.

I bambini saranno, come sempre, protagonisti: il 41% di loro riceverà un gioco tecnologico, ma i regali utili sono sempre i preferiti. E non manca chi ha deciso di bandire il superfluo senza, però, badare a spese: un nonno ha investito nelle rette dell’asilo per il nipotino.

Ma l’indagine dell’osservatorio economico della Confesercenti ci dà un quadro complessivo di come i padovani vivono il Natale: «il regalo» spiega il presidente Nicola Rossi «è la manifestazione materiale della solidità di rapporti nella famiglia e tra amici e conoscenti. Se da un lato diminuisce il valore medio del dono cresce il numero delle persone a cui si regalerà qualcosa. I bambini rimangono i principali: si risparmia su molti fronti, ma ad un regalo per loro non si rinuncia. Sempre di più» continua Rossi «il regalo è un regalo utile destinato alla famiglia, al partner o agli amici e colleghi più cari, con l’intenzione di dare qualche cosa di duraturo. Si noti poi che al primo posto tra i regali più gettonati giungono i prodotti alimentari di qualità, cosa che la dice lunga sulla nostra cultura».

Infine, Rossi lancia un appello ai consumatori: «per i vostri regali continuate a scegliere negozi e mercatini, perché il regalo è importante per chi lo riceve ma anche per chi lo fa. E sceglierlo in un negozio non solo da soddisfazione al momento dell’acquisto, ma anche la garanzia di un prodotto certificato di qualità e che, se non va bene, sarà cambiato subito».