“E’ stato un incontro molto positivo che apre la strada per una coalizione decisa a vincere in una Regione che non possiamo consegnare per un verso alla sinistra e per l’altro nemmeno a forze ostili all’euro e all’Europa”. A dirlo il senatore ed ex ministro Maurizio Sacconi a margine di un incontro a Padova con il vice segretario vicario dell’Udc Antonio De Poli e il sindaco di Verona Flavio Tosi.
“Il Veneto è collocato nel cuore dell’Europa – ha proseguito Sacconi – per definizione aperta perchè esportatrice, non può essere governata da una maggioranza anti euro. Il nostro punto di forza è essere alternativi alla sinistra perchè liberal popolari e alternativi ai no euro”.
Su possibilità di dialogo con Zaia il senatore Sacconi ha risposto seccamente: “Si scrive Zaia ma si legge Salvini, questo è il problema. C’è stata la novità significativa di un movimento estremista no euro, figuratevi se noi come veneti liberali possiamo immaginarci di separarci dall’Europa”.
Per l’ex ministro Sacconi il Veneto può essere un “laboratorio politico nazionale. Il significato di questa convergenza è quello immediato ma anche quello con una prospettiva nazionale, ed è proprio questo che le dà forza. L’obiettivo è quello di costruire una alternativa alla sinistra che non sia Salvini o Grillo. Renzi sogna un mondo nel quale le uniche alternative a lui siano Grillo o Salvini. Noi vogliamo essere l’incubo, cioè l’alternativa possibile”.
“E’ stato un primo incontro, quindi interlocutorio come tutti i primi incontri, per vedere di confrontarci sui programmi e sulle priorità del Veneto. Ci sarà ancora da parlarci e da confrontarci”. A dirlo il sindaco di Verona Flavio Tosi, sindaco di Verona e candidato alla presidenza della Regione Veneto. Alla domanda di quanto manca alla costruzione del grande centro con Ncd e Udc Tosi ha risposto: “Con queste persone abbiamo sempre collaborato. Nei prossimi giorni ci incontreremo ancora e se sono rose fioriranno. Dobbiamo vederci per costruire un progetto in maniera intelligente. In questo momento la questione principale è il programma, in primis la sicurezza ad esempio”.
“Con Flavio Tosi è stato un primo incontro utile per definire e lavorare sui temi. Noi siamo all’opposizione io ho corso da presidente se vi ricordate la volta precedente. Quello che stiamo realizzando è la costruzione su un’area di centro destra e non di destra”. A dirlo il vice segretario nazionale dell’Udc Antonio De Poli. “C’è la volontà di portare un’area popolare all’interno dell’alleanza con Flavio Tosi e Maurizio Sacconi. Il primo punto all’ordine del giorno è la sicurezza senza dimenticare le politiche alla persona e il lavoro.
Partiamo da questo per riprendere il resto: lui è un sindaco concreto e la concretezza sarà la cifra di questo cammino. La prossima tappa di questo progetto è dopo Pasqua”.