Da Paola Goisis, parlamentare della Lega Nord, riceviamo e pubblichiamo:
“Dopo Umberto Bossi, anche Renzo si è dimesso dalla carica (elettiva) che ricopriva. Sono atti che non sono da tutti, e dimostrano l’assoluta diversità della Lega rispetto a tutti gli altri partiti: da noi la regola del “chi sbaglia paga” e l’assunzione di responsabilità sono vere, concrete e veloci. Certo non tutti i partiti possono dire la stessa cosa: i vari Lusi e Penati, accusati di cose molto simili (e molto più sostanziose….) di quelli di cui si parla oggi, sono ancora al loro posto, uno in Parlamento, l’altro in Regione. Noto che verso queste persone, c’è molto meno accanimento nel chiedere le dimissioni rispetto a quanto accade in questi giorni.
Queste scelte dimostrano che la Lega di Umberto Bossi è fatta di persone d’onore, che credono nelle cose che dicono e nei principi che sostengono, e sono pronti ad applicarli anche e soprattutto su se stessi, mettendo il partito e l’ideale davanti agli interessi personali. Pur di non gettare ombra sulla Lega, sono stati prontissimi a farsi da parte. Negli altri partiti questo non accade, anzi: tutti fingono di indignarsi ma poi restano al loro posto.
Questo dimostra una volta di più l’assoluta grandezza di Umberto Bossi che ha sempre saputo entrare in sintonia con le persone e sa cosa il popolo si aspetta da lui: Umberto Bossi è coerente con quello che ha sempre detto, e questo conferma che è lui il vero capo della Lega, l’unico in grado di guidare questo movimento anche in questo momento.
Quello che mi auguro, è che le cose si sistemino presto e tutte le energie della Lega tornino ad essere indirizzate alla cosa più importate: la nostra azione politica a favore delle imprese, delle persone (specie di quelle in difficoltà) e per il federalismo”.
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