Richiedenti asilo al lavoro al Cimitero Maggiore di Padova. Il sindaco Giordani: “Favorisce l’integrazione”

 

È iniziata l’attività per i richiedenti asilo padovani. Oggi (giovedì 3 maggio) una ventina di persone accolte nei Cas erano infatti impegnati al Cimitero Maggiore, affiancati dai tecnici del Comune, nell’attività di riordino del verde e nelle piccole manutenzioni.
«Questo è senz’altro un modo efficace per favorire l’integrazione e consolidare il senso di comunità – sottolinea il sindaco Sergio Giordani – Facendo anche qualcosa di concreto per tutti. Se anche negli anni scorsi si fossero attivate queste opportunità, probabilmente sarebbe stato utile per tutti. Siamo convinti di questa strada su cui continueremo con forza».

L’attività nei cimiteri rientra nel protocollo firmato da Comune, Prefettura e cooperative del territorio che prevede che i richiedenti asilo ospiti dei centri di accoglienza padovani possano svolgere attività di volontariato sul territorio.
«Venti ragazzi richiedenti asilo si impegneranno per una formazione all’interno dei cimiteri e affiancheranno i nostri operatori per la manutenzione – racconta l’assessora ai Servizi Cimiteriali Francesca Benciolini – Questo ci permetterà di dare un contributo importante alla cura dei nostri cimiteri».

I richiedenti asilo che saranno impegnati in queste attività sono 41, il gruppo più numeroso è proprio quello a supporto dei servizi cimiteriali con venti persone. Gli altri volontari, che hanno seguito un corso di formazione tenuto dal Settore Sicurezza Salute Prevenzione prima di iniziare l’attività e che saranno impegnati sempre a fianco dei dipendenti comunali, opereranno invece per il settore Edilizia Pubblica (tre persone), occupandosi di manutenzione di edifici, per il settore Manutenzioni (quattro per il verde e per nove le manutenzioni stradali), per il Gabinetto del Sindaco (due persone al Centro Culturale San Gaetano) e per i Servizi Sportivi, con tre persone impegnate nella pulizia degli impianti comunali.