Nell’ambito di interventi finalizzati al controllo economico del territorio, sviluppati con l’ausilio della componente aeronavale, le Fiamme Gialle del Veneto hanno individuato 18 discariche abusive. Sequestrate 18 porzioni di terreno, per oltre 39.000 metri quadrati, e svariate tonnellate di rifiuti altamente tossici, tra i quali figurano lastre di amianto, materiale plastico, batterie, autoveicoli e loro parti, pneumatici, oli lubrificanti esausti, elettrodomestici.
I finanzieri, al termine dell’operazione, hanno rilevato 41 violazioni alla vigente disciplina dettata dal “Codice dell’ambiente”, delle quali 15 hanno comportato la segnalazione di altrettante persone alla Procura della Repubblica competente, che ora rischiano una pena dell’arresto fino a due anni ed un’ammenda fino a 26.000 euro.
Nelle province di Padova, Verona e Rovigo si sono realizzati gli interventi più significativi.
Arrestato il proprietario di una delle aree sequestrate in provincia di Padova, scoperto nella notte mentre violava i sigilli apposti dai finanzieri e tentava di disfarsi degli “ingombranti” rifiuti.
Sono in corso accertamenti per quantificare i proventi illeciti percepiti per il deposito e lo smaltimento dei rifiuti e sanzionare l’evasione derivante dall’affitto in nero di alcuni terreni abusivamente adibiti a discarica.
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