Torna, dopo il successo della prima edizione, Ho cura di me: la campagna di prevenzione che Confartigianato Padova lancia in occasione della giornata internazionale delle donne. Dall’8 al 31 marzo, tutte le donne che lavorano nel comparto artigiano, titolari, socie o dipendenti, potranno accedere ad una serie di prestazioni sanitarie a prezzi calmierati, grazie alla convenzione con sette poliambulatori della provincia.
Le imprenditrici potranno effettuare visite ed esami con tariffe convenzionate che garantiranno sconti dal 10 al 50%.
Le lavoratrici potranno recuperare interamente la spesa sostenuta per visite ed esami, grazie allo sportello SANI.IN.VENETO di Confartigianato Padova, che gestisce le pratiche con il fondo di assistenza integrativa regionale.
Undici le prestazioni scontate: visita senologica completa, visita dermatologica, visita cardiologica con Ecg, visita otorinolaringoiatrica con controllo dell’udito, densitrometria ossea con valutazione specialistica, visita ginecologica con pap test, visita ortopedica, visita oculistica, visita dietologica nutrizionale ed esami ematochimici, visita fisiatrica e posturale.
I Poliambulatori/centri medici specializzati padovani che hanno aderito all’iniziativa sono: Poliambulatorio Arcella a Padova, Data medica ed Euganea Medica a Padova e Albignasego, Punto medico Srl e Chinesi Srl di Camposampiero, Gruppo Pavanello Sanità a Ponte di Brenta, Villa Ferri medica a Padova.
Per prenotare visite o analisi, basta chiamare Confartigianato Padova al numero 049 8206331.
“La nostra provincia conta il maggior numero di imprenditrici artigiane in Veneto. Sono infatti 7.476. L’incidenza sul totale degli imprenditori è del 21,8% – spiega Anna Parpagiolla, Presidente di Confartigianato Donne Impresa di Padova. A loro dedichiamo un progetto, che abbiamo avviato con successo lo scorso anno, proprio in occasione dell’8 marzo: un’importante campagna di prevenzione che consenta a tutte le donne che lavorano nell’ambito dell’artigianato di prendersi più cura di loro stesse”.
La campagna riguarderà potenzialmente diecimila donne, tra imprenditrici e lavoratrici. Unica condizione richiesta è che siano titolari, socie o lavoratrici di un’azienda associata a Confartigianato Imprese Padova.