Ritrovati due cadaveri a Padova, la procura indaga

 

La procura di Padova sta indagando su due diversi ritrovamenti di cadavere accaduti oggi in provincia di Padova. I due episodio non sono collegabili, a quanto si apprende da fonti investigative ed in entrambi i casi la pista privilegiata è quella della morte accidentale o naturale, comunque non violenta. Il primo ritrovamento è del corpo di una donna, in avanzato stato di decomposizione che è stato notato da degli operai che stavano lavorando alla manutenzione delle chiuse sul canale Scaricatore in località Voltabarozzo. Il corpo secondo il medico legale della questura Massimo Puglisi che ha condotto una prima ricognizione autoptica esterna dovrebbe essere rimasto in acqua almeno 15 giorni. Impossibile al momento stabilire l’identità dei resti e l’età precisa nè tanto meno le cause della morte della donna, che potrebbe aver avuto tra i 25 ed i 30 anni.
Ancora più difficile il caso di cui si stanno occupando i carabinieri di Abano Terme intervenuti su segnalazione anonima all’ex hotel Italia dove in una “grotta” usata un tempo per le cure termali è stato trovato il corpo semi mummificato di un uomo, morto da almeno tre mesi. Su entrambui i cadaveri il pubblico ministero Paolo Luca ha disposto l’autopsia.