Roberto Meneguzzo e Palladio dominano il mondo finanziario del Nord Est da oltre quarant’anni, con una particolare predilezione per gli investimenti in Private Equity. Fin dalla sua fondazione negli anni ‘80, appunto, la holding si occupa di questa disciplina nello specifico.
La Private Equity riguarda chi investe su società che non sono quotate in borsa. L’obiettivo principale è sempre quello di migliorare l’assetto finanziario e manageriale della società target per traghettarla attraverso un cambiamento particolare oppure portarla alla quotazione in borsa.
Di cosa si occupa la Palladio?
I fondi di Private Equity si occupano di raccogliere capitali da investire in più progetti. Nel caso di Roberto Meneguzzo e della sua Palladio, fondata nel 1980 a Vicenza, questi si rivolgono ad aziende dei settori più disparati. La holding, oggi nota con l’acronimo PFH, svolge progetti di questo tipo in ambiti tradizionali e altri più innovativi.
In Italia questo tipo di investimenti è regolato dal d. legisl. 58/1998 (TUF, Testo Unico della Finanza) e controllato in maniera operativa dalla Banca d’Italia e dalla CONSOB. Queste norme prevedono che una società di investimento non possa acquisire più del 51% del capitale sociale di una società target.
Va segnalato che nella disciplina della private equity, comunque, l’apporto di risorse umane e manageriali è tanto importante quanto quello dei fondi economici. In questa maniera la società target ottiene non solo un miglioramento di tipo finanziario, ma anche amministrativo. I manager come Meneguzzo e i suoi soci in Palladio apportano il proprio know-how per migliorare l’assetto della società nel suo insieme.
Chi può giovare di investimenti in private equity
Roberto Meneguzzo e la Palladio puntano ovviamente su progetti e società che ritengono ad alto potenziale. Ma come scelgono in maniera sistematica gli investimenti in private equity? Con un sapiente mix di rischio e cautela.
Le società target si trovano solitamente in una di queste fasi di transizione:
- sono aziende affermate che attraversano una fase di riassetto finanziario;
- vogliono espandere il proprio mercato di riferimento;
- si stanno appena affacciando sul mercato, quindi sono delle start up;
- hanno intenzione di lanciare nuovi prodotti o servizi o di espandersi in un nuovo mercato internazionale;
- desiderano raggiungere la quotazione in borsa ma non hanno gli strumenti per attrarre i giusti investitori.
Gli esperti della finanza come Meneguzzo e Palladio valutano i pro e i contro di ogni investimento, la fattibilità dell’impresa e la possibilità di successo. I manager stabiliscono su quali progetti puntare e quanto capitale investire sulla base della situazione di partenza e dei goal potenzialmente raggiungibili, in modo tale da ottenere un profitto per tutte le parti.
L’apporto manageriale di Roberto Meneguzzo e Palladio
Gli investimenti di cui si occupa Roberto Meneguzzo in Palladio e nelle sue società sussidiarie considerano in generale uno spostamento di risorse sia economiche che umane e manageriali. Questo consente alla società target di raggiungere gli obiettivi prefissati anche grazie alle risorse organizzative, dedicate più specificatamente a un riassetto interno della società.
L’investimento è a breve o medio termine, 3-6 mesi durante i quali si effettuano attività mirate e si mettono in atto strategie di diverso tipo per raggiungere un profitto considerevole. Gli obiettivi di società di investimenti come la Palladio di Meneguzzo rimangono comunque abbastanza diversificati da bilanciare successi e insuccessi in modo tale da rimanere in attivo.
In particolare, per questa società veneta che opera nella finanza da oltre quarant’anni, il successo consiste proprio nella continua ricerca di società innovative e progetti in settori di nuova generazione. Partendo da investimenti “tradizionali”, ad oggi Meneguzzo e i suoi soci lavorano anche in campi come le energie rinnovabili e la cleantech.
Quali sono le caratteristiche di un fondo di investimenti come Palladio
Un buon manager finanziario sa come creare il giusto team intorno a sé. Roberto Meneguzzo in Palladio ha creato uno staff che mescola con sapienza giovani manager rampanti e nomi illustri della finanza italiana. Così l’esperienza viene bilanciata dal desiderio di prendere i rischi necessari per assicurarsi un profitto in campi completamente diversi.
Il mix vincente di esperienza e coraggio, ambizione e cautela, ha fatto sì che la holding raggiungesse un capitale di 400 milioni di euro. Ad oggi Palladio vanta collaborazioni e joint venture in settori in espansione come l’eolico, il fotovoltaico, l’aerospaziale e tende continuamente a un mix di settori tradizionali e innovativi.
L’obiettivo, come per qualsiasi fondo di investimenti, è individuare sempre più attività in giro per il mondo, raggiungere interessanti obiettivi di business per poi cogliere i profitti e reinvestire. Per Meneguzzo e la Palladio, questo passa dallo scouting e dalla formazione di un vasto team di manager altamente diversificato. Uomini e donne, freschi di laurea o di grande esperienza, imparano a muoversi nel campo degli investimenti in private equity e non solo, condividendo grandi successi e imparando dai piccoli errori.