Una delegazione del Rotary Club E. L. Cornaro Piscopia ha ricordato, presso l’Università degli Studi di Padova, il giorno della Laurea della Piscopia, prima donna laureata al mondo nel 1678. Il presidente fondatore Gilberto Padovan ha deposto una corona di alloro presso la Statua di Piscopia, sita ai piedi dello Scalone Antico del Bo. Successivamente, presso la Basilica di Santa Giustina, la delegazione è stata accolta dall’Abate Giulio Pagnoni. Qui è stato deposto un mazzetto di fiori di campo sulla tomba della Piscopia, nella Cappella di San Luca.
“L’anno rotariano si è concluso – dichiara Gilberto Padovan, Presidente riconfermato – con la spillatura di altri tre nuovi soci e l’insignazione del socio Claudio Gori con la più alta onorificenza rotariana, il Paul Harris Fellow. Gori ricoprirà, dal primo luglio, anche la carica di Vice Presidente. Abbiamo agito, con metodi più attuali, attenendoci sempre alla filosofia rotariana -servire al di sopra di ogni interesse personale-, tenendo lezioni, conferenze, donazioni e aiuti umanitari. Le nostre azioni – prosegue Gilberto Padovan – sono state percepite positivamente dalle Comunità e dal Distretto 2060 che più volte hanno elogiato il nostro modus operandi.
Abbiamo realizzato un semestrale on line, pubblicato presso il nostro sito web www.rotaryclubpiscopia.org, in cui si evidenzia tutta l’attività del nostro Club.
La lungimiranza, la velocità, la semplicità e – prosegue Padovan – concretezza sono state le nostre armi vincenti per mettere in campo aiuti reali ed avviare azioni di informazione sia nel pubblico che nel privato, portando cambiamenti positivi e duraturi.
Grazie alla rete capillare che il Rotary, dal lontano 1905 con il suo fondatore Paul Harris, è riuscito a creare, con gli attuali 1.400.000 professionisti e imprenditori che dedicano volontariamente il loro tempo per importanti cause, a tutt’oggi siamo il fiore all’occhiello del volontariato mondiale. Il nostro Club – conclude il Presidente Padovan – quest’anno è cresciuto nell’effettivo di ben 8 unità, attirando persone di notevole valore umano e culturale: un’ ulteriore prova di semplicità e concretezza amministrativa.”