Intervengo a proposito delle recenti dichiarazioni dell’assessore alla Mobilità Ivo Rossi relative ad un “restyling” della Zona Industriale di Padova, che sarebbe stato programmato dal Comune di Padova cominciando da Viale della Navigazione Interna.
Premetto che qualunque iniziativa volta a migliorare l’aspetto e la funzionalità della nostra Zona Industriale è guardata sempre con grande attenzione e favore dagli imprenditori. A patto però che si tratti di iniziative che siano realmente tali.
Ben vengano dunque le tre rotatorie in Viale della Navigazione Interna.
Debbo però sottolineare che proprio in quell’arteria si trova un mega impianto di incenerimento. È stato creato un mostro e ora si parla di soluzioni insediative direzionali o addirittura residenziali (di cui si è parlato ma che spero di non risentire più nominare).
Riguardo la realizzazione della pista ciclabile, sempre lungo Viale della Navigazione Interna, vale la pena di ricordare l’attuale natura di quella strada, che col direzionale ha ben poco da spartire. Dai numerosissimi passi carrai che intercetterebbero la pista escono autoarticolati, non solo utilitarie. Ben venga dunque la pista ciclabile, ma solo a patto che sia realizzata in sicurezza. E la pista ciclabile di Via Longhin, adiacente ad un parcheggio a pettine e non protetta neppure da un còrdolo, non rappresenta un modello da seguire.
Roberto Rovoletto
Presidente GIZIP
Gruppo Imprenditori della Zona Industriale di Padova
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