Da alcuni giorni, tutte le pattuglie dell’Arma di Cittadella erano state allertate a seguito di strane sparizioni dalle cassette delle offerte avvenute in diverse chiese della giurisdizione.
Ed oggi pomeriggio i Carabinieri di Fontaniva hanno avuto fortuna arrestando Giovanni Nardiello, classe 58 anni, considerato l’Arsenio Lupin delle cassette per l’elemosina. L’uomo assieme a un complice di Bassano è stato trovato in possesso di 230 euro probabile provento di furto a Fontaniva e anche presso altre chiese. Il controllo dei Carabinieri ha portato al sequestro di un ingegnoso “strumento” utilizzato per rubare le elemosine: un metro riavvolgibile con applicato all’estremità del nastro biadesivo. Inserendo l’asta nella fessura della cassetta, ad ogni tentativo rimanevano attaccate alcune monete. L’uomo disponeva inoltre anche di una piccola torcia elettrica con cui ispezionava il contenuto delle cassette e diverso nastro biadesivo di ricambio. Un riscontro eseguito in tempi rapidissimi presso la chiesa di Fontaniva documentava che tutte le cassette delle offerte erano state alleggerite del loro contenuto.
Giovanni Nardiello nei mesi scorsi era già stato arrestato dai Carabinieri di Carmignano di Brenta per analogo reato in quanto a giorni fissi (il sabato) e seguendo un itinerario metodico (Carmignano – Cittadella San Martino di Lupari) effettuava costanti prelievi di denaro dalle cassette delle elemosine
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