Sabato al San Gaetano con la Fondazione Hollman per riflettere sulla disabilità

 

Appuntamento sabato 26 settembre, alle ore 20.45, all’auditorium San Gaetano con Storie Holtre la barriera, uno spettacolo di e con Denis Varotto, promosso dalla Fondazione Robert Hollman a favore della realizzazione del Parco comunale inclusivo e sensoriale “Albero del Tesoro”, che sta sorgendo in via Siena a Padova (zona Basso Isonzo).

I promotori del progetto del Parco sono la Fondazione Robert Hollman e il Comune di Padova con il sostegno dato fin da subito di 16 realtà del non profit padovane e nazionali impegnate nell’ambito della disabilità e dell’inclusione. Lo spettacolo, realizzato con il patrocinio del Csv di Padova nell’ambito di Padova capitale europea del volontariato e con il sostegno di Teatro insieme, è inserito tra gli appuntamenti di Solidaria, Festival della cultura della solidarietà, che anima Padova dal 21 al 27 settembre e che quest’anno, con il titolo “Apertamente”, concentra le riflessioni, i temi e gli argomenti sulla costruzione di città più inclusive e sostenibili.

Storie Holtre la barriera è un’occasione per parlare di disabilità, volontariato, inclusione senza fare sconti alla realtà, ma con un pizzico di ironia e di vita vissuta. Storie Holtre la barriera è scritto da Denis Varotto, nella vita educatore professionale della Fondazione Irpea e per passione attore, scrittore e regista e vede la partecipazione della violoncellista Enrica Frasca e la presenza in scena di Marco Avventi. Lo spettacolo ha debuttato lo scorso 14 novembre al teatro Falcone e Borsellino di Limena e ha visto varie repliche (Villa Obizzi di Albignasego, Istituto Barbarigo), fino al Caffè Pedrocchi di Padova in occasione dell’apertura di Padova 2020 capitale europea del volontariato.
La partecipazione allo spettacolo, su prenotazione, fino a esaurimento dei posti disponibili, sosterrà la realizzazione del Parco comunale inclusivo in zona Basso Isonzo – L’albero del tesoro – e in particolare l’acquisto di “Rapsodia”, una giostra musicale accessibile a tutti i bambini, con disabilità e non.

Per partecipare alla serata e prenotare il proprio posto è necessario inviare una mail a [email protected], indicando il proprio nome e cognome (e quello di tutte le altre persone di cui si prenota il posto), un recapito telefonico a cui essere contattati e, infine, effettuando una donazione minima di 10 euro sulla piattaforma digitale www.retedeldono.it (progetto “Parco inclusivo”) per contribuire alla raccolta fondi. 

STORIE HOLTRE LA BARRIERA è uno spettacolo che parla di disabilità senza cadere nei luoghi comuni, ma anzi superando le “barriere” che proprio i luoghi comuni spesso innalzano di fronte a tematiche che smarriscono, impauriscono, mettono a disagio o lasciano un senso di inquietudine.  Storie Holtre la Barriera, come scrive l’autore, è «una speranza oltre il muro della vergogna, oltre il senso di colpa, oltre… con l’H come Handicap. Perché la disabilità è un punto di partenza: non è una malattia da cui bisogna guarire o curarsi, ma è una condizione – fisica, intellettiva e mentale – che appartiene alla persona in maniera inscindibile per tutta la vita».
Ecco svelata quell’H del titolo e un obiettivo: superare i pregiudizi della paura e dell’ignoranza e introdurre al mondo della disabilità con realtà, amore e un pizzico di ironia, partendo dalla realtà di chi la incontra quotidianamente.