“Sanità veneta in pezzi”: l’affondo contro Zaia del capogruppo in Regione Veneto del Movimento 5 stelle Jacopo Berti

 

Il direttore generale dell’Ulss16 di Padova, Claudio Dario, ha rassegnato le dimissioni dopo neanche cinque mesi di gestione delle tre aziende sanitarie della provincia. E la maggioranza è sempre più spaccata sull’azienda zero, segno che la sanità veneta sta attraversando un momento critico. A dirlo è Jacopo Berti, capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio regionale e vice presidente della quinta commissione consiliare regionale.

“Claudio Dario se ne va di corsa dopo che il governatore del Veneto gli ha affidato la gestione dell’intero assetto sanitario padovano – sottolinea Berti – dopo aver gestito per cinque mesi una situazione sempre più caotica, fra ospedali da costruire e problemi enormi. Da padovano sono molto preoccupato, la sanità veneta perde un altro pezzo”.

“I motivi? – continua il consigliere padovano – I soliti: contrasti interni durissimi, che abbiamo potuto vedere anche martedì in commissione sanità, dove la maggioranza è saltata durante la discussione dell’azienda zero. Questo progetto e questa sanità non mettono d’accordo nessuno e i cittadini rimangono a guardare una sanità bloccata dai giochi di potere”.

“Eppure la gente vuole risposte immediate, e le merita – conclude Berti – e ci sono anche degli esempi propositivi, come l’idea di spostare il reparto padovano di pediatria all’ex ospedale di Monselice per dare una risposta immediata a un’esigenza sentita da tutto il territorio”.

Da questo link è possibile scaricare il video intervento di Berti: https://we.tl/B3XclxIt2h