Che schifo quando governava Bitonci, che bella adesso che c’è la giunta Giordani: la ruota che gira in Prato dice molto di come gira questa strana città

 

Che schifo quando c’era Bitonci, che bella adesso che al governo c’è l’amministrazione amica di tutti. Scrovegni in pericolo quando governavano Zanonato e Rossi, Scrovegni discoteca adesso che ci siamo noi a governare. Succedono cose davvero peculiari in questa città. Un paio di settimane fa chi scrive ha suscitato un certo fastidio tra gli organizzatori del Vintage Festival, quello che aveva come testimonial la Regina Elisabetta (!) e che ha organizzato una serata dance da 85 decibel a due passi dalla Cappella degli Scrovegni. Sarò tra i pochi che ricordano come l’allora assessore Andrea Colasio fosse super attento, giustamente, a ogni decimetro d’acqua sotto la “sua” cappella, in pericolo quando a reggere le sorti della città c’erano Zanonato e Rossi, e che a quanto mi risulta non avesse mosso un muscolo all’idea di un palco con dj a tutto volume, salvo poi lamentarsene con i diretti interessati a giochi ormai fatti.
Ora è la volta di una ruota panoramica in Prato della Valle, in faccia alla basilica di Santa Giustina. Un’idea vecchia di qualche anno: il primo a farsi venire in mente una genialata del genere fu Massimo Bitonci, con strali dell’allora opposizione e niet della Sovrintendenza che giustamente quella volta rimandò l’idea al mittente. Cambiata l’amministrazione e cambiato il sovrintendente la stessa identica idea diventa un colpo di genio.
Con buona pace della tutela di una delle zone più monumentali di Padova. Si arriva a spiegare che è cosa buona e giusta perchè la sponsorizza la Aperol. Insomma che buona la merda, quando la merda è la mia.
L’unico che ne gioirà sarà il mio amico Leandro Barsotti, che ebbe da ridire durante un buongiorno Mattino di quel periodo