Sono passati 43 anni dal film “Febbre da cavallo” che portò alla ribalta del cinema il mondo delle scommesse su trotto e galoppo, rendendo immortali i rituali degli scommettitori delle tris.
Ora probabilmente è arrivato il momento di rendere le scommesse online un nuovo soggetto cinematografico. In effetti ci saranno migliaia di storie come quella del mitico Madrake, er Pomata e Felice, anche tra coloro che scommettono e si divertono su siti come 4d88
Il film Febbre da cavallo, accolto tiepidamente nelle sale, è diventato negli anni un cult. I protagonisti principali sono tre amici con la passione per le scommesse ippiche costretti a inventare stratagemmi e raggiri di ogni genere per raggranellare il denaro necessario per sovvenzionare la loro costosa e fallimentare passione. La sfortuna e la loro atavica imperizia li portano a indebitarsi al punto da doversi inventare una grossa quanto assurda truffa per truccare una corsa.Febbre del gioco, ossessione della scommessa e della fortuna si mescolano in una Roma un po’ scalcagnata e fumettistica, popolata da figure goliardiche che si alleano per non deprimersi. Chissà come sarà un nuovo film ambientato ai giorni nostri e vertente sul fenomeno del betting online, che in effetti, ha preso talmente tanto piede, da aver reso di fatto le ricevitorie classiche più dei terminali del gioco online che biscazze frequentate da gente improbabile. Una evoluzione quella delle scommesse da cellulare o pc che porta a numeri da capogiro in Italia: si stima che sia di oltre cinque milioni di persone il numero dei giocatori che hanno piazzato almeno una scommessa sul calcio nel corso dell’ultimo anno. Numeri che tendono a raddoppiare in vista delle competizioni sportive e in quest’anno bisestile l’occasione sarà ghiotta per i tifosi dell’Italia dato che gli azzurri, dopo il digiuno dei recenti mondiali di calcio, tornano a poter tifare per i colori italiani in occasione dei campionati Europei, che hanno visto nelle ultime edizioni l’Italia finire costantemente oltre il muro degli ottavi e dei quarti di finale. Ci riusciranno anche quest’anno? E’ proprio il caso di dire che c’è da scommettrci. E chissà se proprio nel 2020 ci sarà il primo film che racconta come si vive l’emozione di una partita di calcio con una schedina vincente in mano che rischia di cambiare magari non il senso di una vita, ma quello di un’estate, italiana, sicuramente.
Negli ultimi anni ci sono stati alcuni film sul tema del gioco d’azzardo. Ecco i quattro che hanno registrato più successo al botteghino:
Two for the money- Rischio a due, thriller diretto nel 2005 da D.J.Caruso e interpretato da Al Pacino, racconta il pericolo del “demone delle scommesse”.
Runner Runner, pellicola del 2013 dedicata al gioco d’azzardo on line, con Ben Affleck tra gli interpreti.
La grande scommessa, film sulla crisi finanziaria della fine degli anni 2000, la cui previsione era stata oggetto di una eccezionale scommessa.
Casinò pellicola di Martin Scorsese interpretata da uno straordinario Robert De Niro.
E poi c’è Rischio a due, forse il più noto al di là del cast che annovera Al Pacino e Matthew McConaughey. La trama è molto avvincente: Brandon Lang è un ex giocatore di football ritiratosi alle porte del professionismo per un grave infortunio al ginocchio. Il suo talento nel pronosticare risultati di football universitario lo porterà a New York per diventare il braccio destro di Walter Abrams, il numero uno dei consulenti di scommesse sportive.
Walter conosce bene il demone delle scommesse in quanto ne è stato vittima in prima persona. Con grande abilità trasforma lo scaltro Brandon nello spietato John Anthony, un alter ego dell’ex giocatore di football che, in poco tempo, diventa una perfetta macchina da soldi anche in virtù di un’incredibile serie di previsioni azzeccate.
All’improvviso però tutto si capovolge ed inizia la disfatta. Brandon ha perso il contatto con la realtà e la ricchezza conquistata non basta a colmare il vuoto che lo circonda. Walter, che in realtà non ha mai smesso di scommettere, non ammette la sconfitta e vuole trascinare nel suo delirio Brandon.
Quest’ultimo invece capisce che è il momento di fermarsi e, dopo un ultimo, audace, pronostico per il superbowl, lascia tutto e torna a casa, senza neanche salutare Walter.
Tra le braccia della paziente moglie Toni, uscito dalla sua dipendenza, Walter ritorna alla realtà e capisce tutti gli errori fatti. Il tutto mentre intanto il superbowl si è concluso dando ragione all’ultimo pronostico di Brandon.
Merita poi un discorso a parte un film vincitore di sette premi Oscar, tra cui quello come miglior film, “La Stangata” è un grande classico della cinematografica internazionale che ha segnato un’epoca e ha saputo fare storia, dando vita al genere vero e proprio dei “gambling movie”. diretto da George Roy Hill, con Paul Newman e Robert Redford.
Secondo film in cui Paul Newman e Robert Redford recitano insieme, è anche la seconda volta che vengono diretti da George Roy Hill e sempre portando ottimi incassi. Questo film si rivelò una vera e propria fortuna sia grazie al cast ricco di attori e di caratteristi talentuosi come Charles Durning, sia grazie al regista che con una commedia ricca di colpi di scena e abili incastri narrativi riuscì a vincere sette premi Oscar, sia grazie alla colonna sonora, costituita da una serie di celebri ragtime rielaborati da Marvin Hamlisch.
Nel 2005 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.