Scuole cattoliche: De Poli (Udc) per un piano di intervento strategico

 

Da Antonio De Poli, parlamentare Udc riceviamo e pubblichiamo:
“Concordo con il Cardinale Scola e con la Conferenza Episcopale del Triveneto sulla necessità di attivare un piano d’intervento strategico all’interno delle politiche sociali per salvaguardare le scuole cattoliche. La nostra Regione è sempre stata attenta a queste problematiche come ha già dimostrato in passato con l’importante iniziativa regionale dei buoni scuola per la parità scolastica avviata dalla Giunta della quale anch’io facevo parte. Il ruolo svolto dalla scuola non statale ed in particolare dalle scuole cattoliche nella nostra regione vanta una tradizione di molti decenni ed ha significato non solo la tutela del principio delle libertà di insegnamento ma anche la più grande espressione del principio di sussidiarietà. In altri termini dobbiamo tutti essere grati a questo patrimonio che nel Veneto, in particolare, è rappresentato da 1000 scuole d’infanzia e da 500 istituti dalle elementari alle medie alle superiori, perché hanno contribuito per primi a creare una rete di servizi capillare nel territorio e a contenere la spesa pubblica. Lo Stato non può rimanere insensibile all’istanza di riconoscere anche economicamente un servizio che non sarebbe assolutamente in grado di rimpiazzare, qualora queste scuole fossero costrette alla chiusura. Allo stesso tempo non è possibile chiedere alle famiglie, che già pagano le tasse, di pagare due volte lo stesso servizio, sostenendo in toto la spesa per le scuole non statali. In Veneto stiamo parlando di 100mila famiglie solo per scuole d’infanzia e di almeno 250mila per le altre scuole.” L’on.Antonio De Poli interviene a sostegno delle scuole cattoliche. “Mi unisco quindi al mondo cattolico perché vengano date risposte concrete a questi istituti e alle famiglie che usufruiscono di questo importante servizio”.