E’ stato fermato a Padova nella notte, ritenuto l’assassino di due prostitute nella zona di Udine, Ramon Berloso, goriziano di 35 anni, condannato in passato per la morte di un uomo durante una rissa in Friuli.
Interrogato dagli investigatori della Questura friulana – da quanto si è saputo – Berloso avrebbe cominciato a fare le prime ammissioni indicando anche la zona, sulle rive del fiume Torre, dove avrebbe abbandonato i cadaveri delle due donne e dove sono ora in corso le ricerche dei corpi. Le operazioni per la sua cattura erano scattate da oltre 24 ore con un centinaio di uomini di Polizia e Carabinieri, con l’impiego di elicotteri e unità cinofile, e hanno riguardato una vasta zona del basso Friuli, ai confini con il Veneto.
Le indagini, coordinate dal sostituto Procuratore della Repubblica di Brescia Raimondi, sono state condotte dalla Polizia di Udine in collaborazione con i Carabinieri che, il 29 giugno scorso, a Cervignano del Friuli (Udine), hanno ritrovato l’auto di Diana Alexiu, una escort romena di 24 anni di cui non si hanno notizie dallo scorso 20 maggio.
Nel corso di queste settimane, la Polizia di Udine ha concentrato verifiche e accertamenti nella zona della bassa friulana per risalire alle persone che avrebbero potuto incontrarsi con la donna che, secondo quanto emerso nelle settimane scorse, avrebbe raggiunto il Friuli da Desenzano del Garda (Brescia) per un incontro. Alcuni testimoni avevano riferito agli investigatori di aver visto la donna il 22 maggio in un bar a Palmanova (Udine).
La caccia all’uomo è scattata dopo la scoperta, da parte della Polizia, che Berloso stava per incontrare un’altra ragazza. Gli investigatori gli hanno teso una trappola nelle campagne di Aiello (Udine), a poca distanza dalla sua abitazione.
L’uomo, che era solo nella sua Punto Bianca, è però riuscito a evitare la cattura con una manovra spericolata e, abbandonata l’auto nei pressi del cimitero di Crauglio di San Vito al Torre (Udine) è fuggito a piedi. Ricercato per ore da decine di poliziotti e Carabinieri, è stato scoperto nel cuore della notte nella stazione ferroviaria di Padova. Oltre che della scomparsa della escort romena Diana Alexiu, Berloso è sospettato della scomparsa di una escort originaria di Mestre (Venezia), residente in un appartamento di Marcon (Venezia) dove – secondo gli investigatori – svolgeva la sua attività. Della donna non si hanno notizie dallo scorso marzo. Berloso era tenuto sotto controllo da alcune settimane dalla Polizia di Udine che aveva forti sospetti sul suo conto.
L’uomo ha vari precedente e nel 1996 è stato condannato dal Tribunale di Trieste a sei anni di reclusione per omicidio preterintezionale per la morte di Alessandro Paglavec, di 18 anni, avvenuta il 24 ottobre 1993 a Farra (Gorizia). Colpito durante una rissa, Paglavec morì soffocato, riverso in una pozzanghera di fango in un campo di mais nelle campagne del paese.