Padova (4-3-1-2): Agliardi, Legati, Cesar, Trevisan, Renzetti, Bovo, Italiano (st 34 Vicente), Cuffa, El Shaarawy (st 25 Di Nardo), Soncin (st 9′ Crespo), Succi. Allenatore: Calori.
Novara (4-3-1-2): Ujkani, Morganella, Lisuzzo, Ludi, Gemiti, Marianini, Porcari, Rigoni (st41 Shala), Motta (st 24 Drascek), Ventola (st29 Gonzales), Bertani. Allenatore: Tesser.
In un Euganeo per nulla estivo (7416 spettatori paganti, alla faccia della tessera del tifoso) il Padova esordisce in maniera gagliarda mettendo in mostra un gran gioco nei primi venti minuti. Al settimo minuto El Sharaawy gonfia la rete, ma il guardalinee purtroppo ha già la bandierina alzata. Due minuti dopo invece gol valido di Succi che di testa insacca un cross perfetto di Italiano. Squadra sotto la curva Fattori a festeggiare il gol dell’esordiente attaccante appena arrivato dal Palermo e già in rete. Il Novara prova a reagire con Lisuzzo che di testa su punizione di Rigoni mette di poco a lato alla destra di Agliardi. La doccia fredda ad un Padova davvero arembante arriva al 24esimo con il rigore dato (giustamente) dall’arbitro Pinzani di Empoli per atterramento in area di Cuffa su Lisuzzo. Motta va sul dischetto e non fallisce.
Al 35esimo contropiede Soncin – El Sharaawy che purtroppo non riesce ad agganciare l’ultimo passaggio. Il Novara finisce in aventi, pericoloso due volte ma senza fortuna.
Secondo tempo meno brillante con il Padova pericoloso due volte da fuori con Cuffa e Italiano ed un Novara mai davvero ficcante sotto porta. Mancano ancora i 90 minuti nelle gambe, specie a Succi che al 32′ del secondo tempo viene anticipato perfettamente in area da Lisuzzo con Succi lanciato a rete. Non succede più niente. Pazienza.
Al Cittadella, battuto nettamente dal Portogruaro per 2 a 0 è andata nettamente peggio.
Soddisfatto Marcello Cestaro al termine della gara. “Va bene così, ho visto un Padova che ha giocato bene nei primi minuti, e nel complesso della gara noi abbiamo fatto di più mentre il Novara dopo aver pareggiato ha giocato in maniera più difensiva. Un pareggio che può anche andare bene dato quanto hanno fatto le altre neopromosse. Bene anche il pubblico, 7000 all’Euganeo il 22 di agosto non sono mica pochi”.
Anche Alessandro Calori non è sembrato avere un atteggiamento negativo sulla prestazione del Padova. “Bisogna diventare ancora di più squadra – ha detto l’allenatore – i ragazzi stanno in terpretando un calcio a cui non erano abituati con grande impegno, vedrete che tra un po’ la squadra crescerà ancora”
Frosinone 2 – 3 Empoli
Grosseto 0 – 0 Ascoli
Livorno 0 – 4 Sassuolo
Modena 1 – 0 Piacenza
Pescara 1 – 1 Siena
Portogruaro 2 – 0 Cittadella
Reggina 0 – 0 Crotone
Triestina 1 – 1 Albinoleffe
