Settimo Gottardo “scarica” Massimo Bitonci: “Municipio chiuso ai giornalisti? Chi usa la clava in politica ha perso”

 

Sulla vicenda del municipio chiuso ai giornalisti, se non su appuntamento ed espressa autorizzazione dell’ufficio stampa, è intervenuto oggi sul Mattino di Padova anche l’ex sindaco Settimo Gottardo. Riportiamo qui di seguito uno stralcio dell’intervista
«Lo stop ai giornalisti? Io spero che sia un’allucinazione di ferragosto. Magari è stato soltanto uno scatto caratteriale, dovuto al sole, e allora poi si scusa e torna indietro». Settimo Gottardo, ex sindaco ed ex deputato – un percorso da moderato, prima la Dc poi Forza Italia – ha urgenza di premettere che lui del sindaco Bitonci è stato un elettore. «L’ho votato, sono deluso. Anzi, non lo capisco più», dice.
Lei avrebbe mai regolato l’accesso della stampa al municipio?
«Io sono uno di quei sindaci che ai tempi del terrorismo come sfida teneva aperto il palazzo 24 ore al giorno, perché rifiutavo l’idea di blindarlo. Era una scelta politica. Io ho una visione di uomo moderato, ogni chiusura è un errore che aggrava la crisi della città».
È un sindaco in difficoltà?
«Quando con altri amici moderati abbiamo deciso di appoggiare Bitonci, la sua promessa era che sarebbe stato il sindaco di tutti. Invece ha fatto scelte che hanno lentamente rotto questo contratto sociale con la città. Poi ha accettato di fare il segretario nazionale della Lega, che è lecito, ma non se sei anche sindaco». Clicca qui per continuare a leggere l’intervista