Minorenni messi al sicuro dalle tentazioni di “tabacco e venere” nella bassa padovana. A dare una stretta alla distribuzione incontrollata di articoli che la legge impone possano essere venduti dai dispenser automatici solo ai maggiori di 18 anni è stata la guardia di finanza della compagnia di Piove di Sacco, che ha controllato a tappeto 86 distributori di sigarette, scoprendo che 19 di questi funzionavano con qualsiasi tipo di tessera mentre al contrario la legge prevede che debbano funzionare con tessera sanitaria o documenti di identità che accertino la maggiore età del possessore. I tabaccai che avevano in uso le macchinette che distribuivano sigarette a chiunque ora rischiano una sanzione dai monopoli che può arrivare fino alla revoca della licenza della vendita dei tabacchi.
Nei guai anche sei gestori di otto aree di servizio che ospitavano dei “sexy shop” automatici che non controllavano l’età dell’acquirente. In questo caso la denuncia è di carattere penale, sanzionata dall’articolo 528 del codice penale che punisce il reato di pubblicazione di spettacoli osceni a minori.