Simone Borile (M5S) “smonta” l’ipotesi casa degli studenti in via Anelli

 

 Da Simone Borile, consigliere comunale del Movimento 5 stelle di Padova riceviamo e pubblichiamo una analisi sulla politica, portata avanti per la verità più a mezzo stampa che altro, in questi primi 100 giorni di amministrazione dal vice sindaco Arturo Lorenzoni, in merito alla tanto attesa riqualificazione di via Anelli, quartiere chiuso da ormai dieci anni.
“Dopo le seggiovie lorenziane, le torri giordaniche e il tram subacqueo di via facciolati arriva il progetto per via anelli: nuove residenze universitarie – analizza Simone Borile – Peccato pero’ che quelle esistenti siano gia’ piu’ che sufficienti. Dopo la ghettizzazione imposta dalla lungimirante giunta di sinistra, dando luogo ad un vero e proprio bronx; dopo aver pensato che forse, concentrare un numero inverosimile di soggetti deboli e, tra questi, molti socialmente pericolosi, sia stato forse un errore, si e’ optato verso una visionaria soluzione: anzi, meglio non vederli, avranno pensato i competenti amministratori di allora, “tiriamo su un muro cosi non ci si accorge di loro! “Passano gli anni e il quartiere, la zona sono divenuti un marchio vergognoso di inefficienza gestionale amministrativa. Nulla e’ stato fatto, nemmeno alcuna proposta seria da parte delle successive amministrazioni e’ mai stata messa sul tavolo. Nessun progetto, nessuna volonta’ di investire in quel quartiere. Ora spunta un progetto proposto dalla medievale area civica di governo ( ricordo nelle precedenti puntate le seggiovie, le torri, il tram subacqueo di via facciolati )ritenuto innovativo, risolutivo e all’ avanguardia. Quale?costruire residenze universitarie. Possibile che tra questi nessuno abbia mai pensato che forse e’ l’ universita’ a doversi esprimere sulla necessita’ di nuovi posti letto o quanto meno aver almeno alzato il telefono e condividere il progetto con EsU Padova. Bastavano due minuti per comprendere che realizzare il progetto necessiterebbe di un fondo statale ( che ad oggi non c’e’) e al problema sulla gestione degli immobili. Conoscendo prima queste criticita’, si sarebbe evitata l’ ennesima figuraccia del fine settimana, orgogliosamente firmata dai pseudo civici patavini”.