Sociale: la Regione si è sempre girata dall’altra parte

 

“La cartina di tornasole di una civiltà è su come vengono trattati i più fragili. Non avremmo la sufficienza se dovessimo guardare solo all’amministrazione regionale”. Così Alessandra Moretti, candidata del centrosinistra alla presidenza della Regione, al confronto organizzato da Alleanza delle cooperative che si è tenuto oggi pomeriggio al Crowne Plaza di Padova. “Il Veneto supera l’esame di rispetto delle fasce fragili perché mentre la Regione si girava dall’altra parte c’era il mondo della cooperazione sociale a supplire”. “Casi come quelli di Nervesa della Battaglia non devono più capitare – continua – Sono andati in fumo 23 milioni di euro perché qualcuno ha speculato sui più deboli. Per la Giunta Zaia la fragilità non è mai esistita. Siamo chiamati a dare priorità alla trasparenza: i veneti si meritano di avere un presidente che sappia come vengono spesi i fondi. Servono inoltre compartecipazione e coprogettazione. Dovremo ricostruire l’integrazione sociosanitaria, colpita duramente negli ultimi cinque anni”.