Imperdibile l’appuntamento natalizio di lunedì 18 dicembre alla Chiesa degli Eremitani in Padova con inizio alle 20.45 firmato da “I Solisti Veneti”, diretti dal Maestro Claudio Scimone. Un meraviglioso programma che sigilla un anno di continui successi per l’Orchestra da camera italiana più famosa al mondo.
Il “Concerto di Natale de “I Solisti Veneti” vede quest’anno la partecipazione, accanto a “I Solisti Veneti” e al loro primo violino solista, il popolarissimo Lucio Degani, di due soliste di risonanza internazionale, tutti impegnati in un repertorio che spazia dalla musica barocca di Händel fino a musicisti contemporanei quali Ennio Morricone.
La serata si aprirà con le note evocative di “Stille Nacht”, brano ovunque tradizionale nei festeggiamenti natalizi, composto dall’austriaco Franz Xaver Gruber nel 1818.
Il flauto di Pan (nella mitologia greca è suonato dal Dio Pan, la divinità della natura, dei prati e delle selve) è lo strumento primigenio con cui l’uomo, imitando il suono naturale del vento che soffia nelle canne palustri, ha iniziato a fare musica. Lo strumento semplicissimo composto da alcuni frammenti di canna legati insieme può avere un suono straordinariamente etereo e mistico oppure molto sonoro e incisivo.
La giovanissima rumena Andreea Chira raccoglie l’eredità del grandissimo Simon Stanciu, il primo solista dello strumento che l’ha usato per eseguire le opere virtuosistiche di Vivaldi, Marcello, Mozart e altri registrandole soprattutto con “I Solisti Veneti” (Scimone con Stanciu ha usato per primo lo strumento in un’opera, l'”Orfeo” di Monteverdi- in cui il flauto di Pan è citato nel libretto- nella storica esecuzione di Atene con la regia di Pierluigi Pizzi).
Andreea Chira, diplomata alla Scuola di Musica Dinu Lipatti di Bucarest con i massimi voti, ha poi proseguito gli studi in Musicologia a Vienna, dove oggi insegna all’Accademia, dando inizio ad una sfavillante carriera concertistica in ambito internazionale (Lussemburgo, Austria, Corea, Portogallo, Repubblica Ceca, Francia, Belgio, Italia, Turchia, ecc.) alla quale affianca la partecipazione a Festival musicali e spettacoli televisivi.
Insieme a “I Solisti Veneti”, Andreea Chira darà prova della sorprendente versatilità del suo talento strumentale, spaziando dal repertorio classico per flauto, alla trascrizione del vivaldiano Concerto n. 6 in la minore (tratto dalla raccolta “L’Estro Armonico”, originariamente per violino), per proseguire con il famoso showpiece “Ora staccato”del grande virtuoso del violino rumeno Grigoraş Di Nicu e con una pagina famosa di Morricone
Con Arianna Vendittelli, entrerà poi in scena una delle voci più interessanti della nuova generazione: allieva di Mariella Devia, ha mietuto successi al Festival di Salisburgo, al Ravenna Festival, al San Carlo di Napoli, al Regio di Torino, alla Albert Hall di Londra, al National Centre for the Performing Arts di Pechino e numerosi altri destando anche il plauso di Riccardo Muti. Ammiratissima sia per la sua tecnica acrobatica che per l’espressività delle sue qualità vocali, la Vendittelli interpreterà dapprima alcune mirabili Arie del “Messiah” di Händel. Sarà ancora la giovane soprano a chiudere la serata con la sublime melodia del “Salve Maria” di Saverio Mercadante e con il notissimo ” Allelujah” del mottetto “Exsultate, jubilate” di Mozart.
Lucio Degani completerà il programma eseguendo, accompagnato da “I Solisti” il famoso “’Inverno”, dalle “Stagioni” vivaldiane, pagina che ha reso famoso lui, “I Solisti Veneti” e Scimone nelle diverse registrazioni in CD e in nel video delle “Stagioni” per Rai Trade distribuito in DVD da Arthaus e in centinaia di esecuzioni in oltre 80 Paesi .
Informazioni: Ente “I Solisti Veneti” (Piazzale Pontecorvo 4/a – tel. 049 666128, e-mail: [email protected] ).