“Il consiglio comunale stasera ha votato una sospensiva, di fatto hanno deciso di non decidere. A furia di non decidere mai, di rimandare le decisioni difficili ma necessarie questo Paese è nello stato in cui si trova”.
A dirlo il sindaco reggente di Padova Ivo Rossi a margine della seduta del consiglio comunale di Padova che ha rinviato a dopo le elezioni del prossimo 25 maggio la decisione sulla fusione tra ApsHolding, azienda di trasporto locale urbano e BusItalia, l’azienda di Ferrovie dello Stato che fornisce il servizio di trasporto extraurbano nelle province di Padova e Rovigo.
“ Sul processo di fusione si sono espresse tutte le categorie: – ha aggiunto il sindaco reggente Rossi – dalla Confindustria, ad esempio, alla Camera di Commercio ai commercianti, tutti favorevoli all’operazione proposta. L’accordo sindacale è stato sottoscritto da tutte le sigle sindacali, Cobas compresi. Eppure per fare un dispetto politico si è arrecato un danno alla città.
La decisione era attesa da oltre vent’anni, per porre fine alla sovrapposizione delle linee, per poter avere finalmente un biglietto unico, insomma avere un servizio più moderno.
La conseguenza di questo slittamento sarà il dimezzamento della quota proposta nella newco dove Padova passerà dal 44% proposto in caso di votazione entro il 30 aprile, ad un probabile 20%. Un danno economico per la città e un danno per i lavoratori frutto di ostinazioni elettoralistiche”.
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