E’ di questi giorni la notizia che la Corte dei Conti ha avviato una procedura di accertamento circa i costi sostenuti in questi anni per la nuova curva dello Stadio Eugneo e le nuove linee del tram.
Questo il comunicato del comitato No Rotaie di Padova che riceviamo e pubblichiamo:
Sei anni di sacrifici, a qualsiasi livello e senza alcun interesse personale o politico. Dal Comitato No Rotaie all’Associazione No Rotaie di Padova, abbiamo sempre esposto le nostre convinzioni e perplessità – dichiara Liliana Gori, presidente dell’Associazione No Rotaie Padova – verso il progetto SIR3 e il gemello SIR2 (in termini di mezzi e obsolescenza nonché paleolitico intervento strutturale).
Siamo felici dell’intervento della Corte dei Conti, rispettabile organo di controllo preventivo sulla gestione delle amministrazioni pubbliche e di controllo economico finanziario. Siamo felici perché finalmente potrà essere fatta una cristallina analisi e valutazione – prosegue Liliana Gori – delle scelte e degli impegni economici su progetti da noi sempre contestati nella tipologia di adozione di tecnologia, ritenendo opportuno orientare Padova verso un futuro trasportistico locale elettrico o con tecnologia globalmente futura e non riconducibile all’epoca napoleonica con eccessivo (secondo noi) indebitamento per l’intera collettività Padovana.
Si tratta di una fase preliminare, siamo fiduciosi ed attendiamo eventuali sviluppi futuri per il bene di Padova, qualsiasi sia l’esito delle indagini. Abbiamo fatto 4 esposti alla Corte dei Conti, 5 alla Procura della Repubblica, 1 ricorso al Consiglio di Stato e 1 all’ANAC. Alcune risposte che non abbiamo mai ricevuto ad oggi da chi di competenza, immaginiamo, – conclude Gori – non possano essere taciute ad altri.