Un noto imprenditore del mondo della notte padovano è stato trovato morto nella sua abitazione il giorno di Ferragosto dai carabinieri del comando provinciale di Padova. Il 43enne aveva troncato nei giorni scorsi una lunga relazione affettiva con il proprio compagno. Anche quest’ultimo questa mattina ha cercato di uccidersi, ma è stato salvato in tempo ed ora si trova ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Padova.
Ha chiamato i genitori poco prima di impiccarsi in casa, per salutarli e dire loro per l’ultima volta che li amava. Poi ha preparato un cappio e si è impiccato, poco prima che suo padre riuscisse a buttare giù la porta della casa del figlio per provare a salvarlo. Il giorno dopo il compagno che lo aveva lasciato, troncando una relazione ventennale, nello stesso appartamento dell’ex fidanzato, ha provato ad uccidersi tagliandosi le vene, ma i soccorsi sono arrivati per lui in tempo. E’ quanto emerge dalle indagini dei carabinieri sulla morte di un 46enne trovato morto nel suo appartamento dai genitori nel primo pomeriggio di ferragosto. Molto conosciuto in città, il suicida ha gestito per anni locali storici della movida padovana come il “The block”, il “Love” ed ultimamente lo “Spy cafè”. Locali che nel tempo hanno avuto problemi amministrativi e di ordine pubblico.
Il 13 marzo dell’anno scorso il “The Block” era stato perquisito dai carabinieri che avevano trovato nel locale decine di pastiglie di ecstasy e flaconi di Gbl, droga sintetica per cui era stato arrestato per spaccio un padovano 40enne. Anche l’ultimo locale gestito dal 46enne era stato chiuso per motivi amministrativi.