Super Lega e super flop: i club europei fanno marcia indietro

 

La grande retromarcia. Appare quasi farsesca la vicenda della Super Lega che avrebbe dovuto, e condizionale e passato sembrano a questo punto d’obbligo, condizionare le sorti del calcio italiano ed europeo. Arrivano in queste ore imbarazzanti ed imbarazzati distinguo con le maggiori squadre che si preparano a ritrattare quanto annunciato nella notte tra sabato e domenica, cosa che ha scatenato un putiferio nel mondo del calcio professionistico. Per il momento a consultare le quote su 22Bet Italia non appaiono scossoni circa le chance di vittoria dei campionati delle squadre coinvolte, con l’Inter saldamente favorita per l’aggiudicazione ormai scontata dello scudetto. Segno che nemmeno i bookmakers credono più di tanto alla possibilità, ventilata invece dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, di una voglia di giustizia sommaria da parte dell’Uefa che potrebbe decidere di estromettere dalle attuali competizioni le quindici squadre “fondatrici” della Super Lega. Appare più una minaccia dunque che una proposta concreta, come appare improbabile l’esclusione conseguente che si avrebbe da parte dei giocatori dei team “incriminati” dal prossimo campionato europeo di calcio in programma a giugno e che vedrà la propria partita d’inizio con Italia – Turchia.
Improbabile immaginare che la nazionale di calcio possa presentarsi a quella partita senza Donnarumma in porta o Chiesa in attacco solo perchè costoro hanno la “colpa” di essere giocatori di Milan e Juventus. E’ durato anche assai poco il sogno dei tifosi del Napoli calcio di essere la quarta squadra italiana prescelta, ipotesi appunto ventilata tra lunedì e martedì. Il Chelsea potrebbe essere il primo club a ufficilalizzare in queste ore la retromarcia dei club che sarebbero in coda per tirare indietro la mano dopo aver scagliato il sasso.
Anche perchè le ripercussioni non hanno mancato a manifestarsi: la Juventus ha perso 11 punti percentuali in una sola seduta di borsa, e il presidente del Liverpool, dopo le rimostranze sui social dei tifosi, ha chiesto precipitosamente scusa.
In mattinata ha ripreso la parola il presidente della Uefa Aleksander Ceferin commentando in un comunicato ufficiale la notizia delle squadre ritiratesi dal progetto Superlega: “Ieri ho detto che è ammirabile ammettere di aver sbagliato e questi club hanno fatto un grande errore” fa sapere la Gazzetta dello Sport. Tempesta in un bicchiere d’acqua dunque? Parrebbe di sì, ma rimane il problema della copertura delle voragini di bilancio dei grandi club di calcio.