11.32 – “Esprimiamo la nostra solidarietà alla famiglia Birolo per quanto hanno subito in nottata. La situazione in paese è grave da tempo, chiediamo al Prefetto che si agisca di conseguenza”. A dirlo è il vice sindaco di Correzzola Mauro Fecchio, interpretando il sentimento del paesino della bassa padovana in cui in molti hanno manifestato la medesima solidarietà nei confronti del commerciante che stanotte ha reagito sparando all’intrusione nella propria tabaccheria in contrada Civè da parte di una banda composta da quattro ladri. uno dei banditi, un moldavo 20enne, è rimasto ucciso da un proiettile sparato dal tabaccaio.
“Anch’io ho il porto d’armi e farei lo stesso – diceva questa mattina il titolare della rivendita di alimentari dall’altro lato della stessa piccola piazza di Civè – qui in zona la situazione è insostenibile: è brutto da dire ma non ci resta che sparare”.
Il consiglio comunale di Correzzola è stato convocato d’urgenza per domani sera. Uno solo il punto all’ordine del giorno: la sicurezza del piccolo paesino.
“Siamo stanchi e vogliamo risposte – continua il vice sindaco Mauro Fecchio – ci aspettiamo la convocazione di un comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica da parte del Prefetto. I carabinieri fanno quello che possono, ma il problema è che il nostro territorio è piuttosto vasto e poco densamente abitato. Vogliamo più uomini in strada”.
11.07 – Non dovrebbe essere arrestato ma solo denunciato Franco Birolo, il tabaccaio di Civè di Correzzola che questa notte ha sparato ad un bandito moldavo di 20 anni uccidendolo. Un secondo complice del ladro deceduto è stato fermato dai carabinieri arrivati sul posto pochi minuti dopo che è scattato l’allarme. IL ritorno a casa del tabaccaio è atteso nelle prossime ore, in quanto il sostituto procuratore Benedetto Roberti potrebbe indagarlo per abuso di legittima difesa e non per omicidio. La pistola del tabaccaio è stata sequestrata dai carabinieri che stanno cercando i due complici che mancano all’appello.
6.21 – Spaccata finita in tragedia questa notte poco prima delle 3 ai danni di una tabaccheria a Cirè di Correzzola (Padova). Un tabaccaio, sentendo dei rumori provenire dalla sua tabaccheria al piano terra dell’abitazione è sceso con la pistola in pugno ed ha esploso un colpo di pistola contro uno dei ladri che stavano cercando di rubare nel suo negozio. L’uomo è morto dopo alcuni istanti. Gli altri tre complici sono fuggiti lasciando sul posto l’auto usata per raggiungere la tabaccheria, una Fiat Punto risultata rubata a Padova. Sul posto per i rilievi del caso i carabinieri del nucleo investigativo di Padova che stanno sentendo il tabaccaio ed uno straniero, indiziato di essere un componente della banda, fermato dai militari poco distante dalla tabaccheria. Al momento non sono state formulate ipotesi di reato in capo dal tabaccaio
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