Tagli ai progetti di inclusione sociale a Padova. L’allarme di Nereo Tiso (Pd)

 

altNereo Tiso, vie segretario cittadino del Pd lancia l’allarme: i servizi di prossimità sociale dedicati ai ragazzi nei doposcuola ed alle mamme, sono a rischio. Qui di seguito riceviamo e pubblichiamo una nota dell’ex consigliere comunale:
Desta forte preoccupazione la decisione della Amministrazione di non dare ulteriore seguito al progetto di animazione territoriale che i servizi sociali, per il tramite di cooperative, gestiscono da molti anni sul territorio. Le coop. sono: Bottega dei ragazzi, Terra, NOW.
Si tratta di attività che si svolgono in spazi attrezzati dove ai minori bisognosi di essere seguiti vengono proposti stili di vita positivi, per dare contenuti al loro tempo libero e per seguire i bambini anche con attività di dopo scuola.
Spesso i genitori sono fuori casa e non hanno tempo – nè a volte la capacità – per seguire adeguatamente i figli.
Il Comune negli anni – con più di un contributo della Fondazione cassa di Risparmio, relativamente alla ristrutturazione degli immobili – ha recuperato locali dismessi ( case del custode e altri spazi) e li ha arredati per adibirli a punto di incontro con i minori.
I centri sono ubicati in vari quartieri di Padova: via Duprè, via Bernina, via Pierobon, via delle Scuole, via Guidi, via Bajardi, alla Mandria e in via Eulero.
In totale sono quasi 400 i minori seguiti dagli educatori delle cooperative incaricate dal Comune.
I minori appartengono spesso a famiglie immigrate a Padova e il progetto rappresenta quindi una forte opportunità di integrazione per i bambini, che in questo modo sono facilitati nell’acquisire i modelli culturali di tutti noi.
Tra qualche mese dunque gli incarichi alle cooperative cesseranno e – senza rinnovo – si disperderà un patrimonio molto prezioso per la Città: si tratta di un investimento che fa vedere i frutti nel tempo e che ha anche un effetto molto concreto, ossia quello di strappare i minori dalla strada e da quei comportamenti che nel tempo si rivelano dannosi per la società e molto costosi da contrastare – assai più degli incarichi alle cooperative.
Non c’è dunque tempo da perdere; infatti per rinnovare gli incarichi serve tempo e quindi necessita dare urgente conferma dei vari progetti per evitare pericolose discontinuità nelle iniziative