I deputati veneti del Movimento 5 Stelle interrogano i Ministri sui tagli ingiustificati delle alberature. E la richiesta al sindaco:”troppe le contraddizioni, bloccare gli abbattimenti!”
“Con la nostra interrogazione chiediamo ai tre Ministri dell’ambiente, politiche agricole e dei beni culturali di monitorare, per tramite del Comitato per lo Sviluppo del Verde Pubblico istituito con legge 10/2013, la situazione per quanto riguarda le perizie e i piani di abbattimento/ripiantumazione nonché la loro correttezza formale e procedurale. Abbiamo chiesto inoltre di conoscere le valutazione del Corpo Forestale dello Stato e della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici relativamente ai procedimenti a tutela degli alberi monumentali” – dichiara la deputata Benedetti, prima firmataria dell’interrogazione sottoscritta dai deputati veneti del Movimento 5 stelle Brugnerotto, Businarolo, Cozzolino, Da Villa, D’Incà, Fantinati, Rostellato, Spessotto, Turco.
“Troppe le contraddizioni che accompagnano questo piano di “riqualificazione del patrimonio arboreo” a partire dalla controperizia che attesta lo stato di salute delle alberazioni – continua la deputata di Commissione agricoltura – inoltre alcuni filari, in area di interesse storico culturale, dovrebbero essere, a nostro avviso, tutelati dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio e qualsiasi intervento su di essi necessita di autorizzazione da parte della Soprintendenza. Dal 2011 Associazioni ambientaliste locali e cittadini si stanno opponendo in tutti i modi a questo piano di abbattimento, proponendo misure alternative ma non sono stati ascoltati e gli abbattimenti continuano”.
“Anche noi parlamentari abbiamo scritto al Sindaco chiedendo di interrompere gli abbattimenti, e abbiamo chiesto alle istituzioni competenti di intervenire a tutela delle alberazioni sane. Ogni albero è una risorsa importante, ha una sua storia e va difeso fino in fondo, verificando per ognuno tutte le alternative. Il taglio deve essere l’ultima spiaggia, qualora nessuna alternativa sia praticabile. Ed è palese che questa valutazione attenta e approfondita, chiesta da tutti, è mancata – dichiarano i Deputati Rostellato e Brugnerotto – spiace inoltre l’atteggiamento dell’Amministrazione, sorda alle richieste dei cittadini, delle associazioni e degli esperti che, se fossero stati riconosciuti fin dall’inizio come legittimi interlocutori, probabilmente avrebbero evitato tante “seccature” al sindaco”.
Apprendiamo da articoli di stampa che lunedì in Consiglio Comunale il Sindaco avrebbe detto che “nessuna alberatura è sottoposta ad alcun vincolo e che la soprintendenza non ha imposto alcuna restrizione, ma ha semplicemente chiesto e proposto una diversa modalità di intervento, ossia per via Mazzini e per via Appia Monterosso di tagliare gli alberi in modo parziale e con tempi diversi”. Riteniamo che questa richiesta della Soprintendenza di procedere con una diversa modalità di intervento (taglio parziale in tempi diversi) proprio per le due vie oggetto di esposto da parte delle Associazioni, dimostri che quei filari richiedono cure e attenzioni particolari e quindi il vincolo dovrebbe esserci. Ma attendiamo di leggere integralmente la risposta ufficiale della Soprintendenza all’Amministrazione, cui abbiamo fatto gentile richiesta di accesso agli atti” – conclude la Deputata Benedetti.
Deputati del Movimento 5 Stelle
Benedetti, Brugnerotto, Businarolo, Cozzolino, Da Villa, D’Incà, Fantinati, Rostellato, Spessotto, Turco
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