Talmente innocente da patteggiare. Si concluderà con ogni probabilità senza processo la torbida vicenda giudiziaria che ha travolto Luca Claudio e i suoi sodali nella cosiddetta “tangentopoli delle Terme”. La notizia di queste ore è che l’ex primo cittadino di Abano e Montegrotto terme ha presentato, tramite i suoi legali, un patteggiamento della pena. quattro anni di reclusione e la restituzione alla collettività di quattro appartamenti. Proposta che ha il parere favorevoe del pubblico ministero titolare delle indagini e che sarà vagliata dal giudice nel corso della prossima udienza preliminare, prevista per martedì della prossima settimana, 20 dicembre. si concluderebbe così con un accordo prima dello svolgimento del processo, l’iter in capo al sindaco che affiggeva poco meno di dodici mesi fa in giro per le strade di Abano Terme il manifesto con scritto “sono innocente”. Lo stesso percorso sta cercando di percorrerlo anche l’altro principale imputato, l’ex sindaco di Montegrotto Massimo Bordin: tre anni e due mesi e due appartamenti per porre fine al processo ancora prima che cominci.
Alberto Gottardo