Tassa di soggiorno a Padova: guida alle nuove tariffe albergo per albergo

 

Da giovedì 1 settembre entra in vigore la tassa di soggiorno e tutto è pronto. Ogni struttura ricettiva è stata informata con una lettera inviata ad inizio agosto su come comportarsi ricordando che gli importi variano da 1 a 3 euro per pernottamento. In questi giorni saranno anche in distribuzione dei pieghevoli in italiano e in inglese, mentre nell’home page di Padovanet oltre alle informazioni, sono stati caricati tutti i moduli necessari per le esenzioni e per i versamenti. Per chi avesse necessità di chiarimenti o di maggiori informazioni il Settore tributi è a disposizione (tel.: 049 8205800 – 8205804).

La tassa di soggiorno decisa dall’Amministrazione comunale in base alle disposizioni previste dall’articolo 4 del Decreto Legislativo n. 23 del 14 marzo 2011 nasce dalla necessità di contrastare la riduzione dei trasferimenti statali che non consentono di assicurare i livelli di manutenzione della città e dei servizi sinora garantiti. L’imposta, infatti, è destinata a finanziare gli interventi in materia di turismo compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive e la manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali e ambientali. Si pensa ad un gettito che consenta il mantenimento e il miglioramento del patrimonio, del decoro urbano e dei servizi offerti a cittadini e turisti come previsto dall’articolo 1 del regolamento dell’imposta approvato dal Consiglio comunale. L’Amministrazione si è impegnata a concertare con le associazioni di categoria interessate al provvedimento attuando un tavolo con l’obiettivo di migliorare l’offerta turistica della città anche attraverso la promozione di eventi e la qualità dei servizi offerti.

L’importo è stato graduato in proporzione ai prezzi medi minimi delle strutture ricettive e l’imposta sarà per persona e per pernottamento fino ad un massimo di 5 consecutivi. Saranno esentati: i ragazzi sotto i 16 anni; chi viene in città a curarsi ed i parenti: due esenzioni in caso di minorenne, una se maggiorenne; i portatori di handicap non autosufficienti assieme al loro accompagnatore; i membri delle forze dell’ordine a Padova per ragioni di servizio.

Sulla base della normativa vigente e del regolamento istitutivo, anche per semplificare l’applicazione dell’imposta ed evitare adempimenti eccessivamente onerosi per i gestori delle strutture ricettive, è stata individuata una misura di imposta che, in considerazione dei prezzi rilevati, è stabilita in base alla  classificazione riportata a questo link