Chiuso per lutto il negozio di moda che gestiva a Ponte di Brenta, quartiere nella parte est di Padova e chiusi nel dolore per una scomparsa improvvisa ed assurda della loro parente i familiari di Chiara Locrati, la commerciante 36enne morta ieri pomeriggio per essere caduta nelle acque del Brenta a Vigonza nel tentativo di salvare il proprio cane. Chiara Locrati era titolare assieme ad una amica del negozio di moda “Prima linea” di via Dinanni a Ponte di Brenta (nella foto da Google street view). Il corpo della donna è stato recuperato ieri in serata ma solo dopo le 21 i carabinieri hanno avuto la certeza che si trattasse della 35enne residente a Stra (Venezia). Il riconoscimento era stato reso difficile dal fatto che la donna non aveva con sè i documenti: a riconoscere il cadavere il padre di Chiara Locrati, rintracciato dai carabinieri attraverso il chip del cane. Il meticcio “Ben” infatti dopo che la padrona è caduta in acqua è riuscito a salvarsi ed è stato messo in sicurezza da alcuni passanti che hanno assistito impotenti alla morte della 35enne. Il cane stava camminando sul ghiaccio che costeggia la riva del fiume quando la sottile lastra si è rotta. Visto l’animale, a cui a detta dei vicini di casa era affezionatissima, che annaspava, Chiara Locrati si è sporta dal ghiaccio verso il cane, finendo anch’essa in acqua. Il corpo della donna è scomparso quasi subito tra i flutti, ed è stato recuperato solo in serata dai sommozatori dei vigili del fuoco intervenuti in suppporto ai carabinieri di Padova. (Fonte Ansa)