E’ arrivato al giro di boa il primo viaggio a bordo di un’auto completamente elettrica Roma – Capo Nord – Venezia. Una maxi maratona on the road di oltre 10mila chilometri che ha visto arrivare a Capo Nord nei tempi previsti l’equipaggio del progetto benefico “Tesla sFuture” che dopo la notte nel punto estremo della Norvegia, ben oltre il circolo polare artico, farà rotta per Venezia, dove l’arrivo è previsto per la tarda mattinata di sabato 16 luglio, in tempo per i festeggiamenti del “redentore”, festività molto sentita in laguna.
“Siamo molto soddisfatti del rispetto dei tempi ed autonomie di percorrenza previsti – spiega al telefono l’imprenditore veneto Marco Nardin, titolare dell’omonima azienda attiva nel settore della grafica – il viaggio è servito per uno scopo benefico, ovvero raccogliere fondi per Open BioMedical Initiative, organizzazione non profit i cui volontari si impegnano a sviluppare tecnologie biomedicali collaborando grazie alla Rete e alla stampa 3D per portare il loro aiuto a chiunque, dovunque nel mondo. Per rendere la biomedica accessibile davvero a tutti”. Non solo un ulteriore test di affidabilità del sistema Tesla a bordo di una Model S P85D Ludicrous (auto dall’accelerazione da 0-100 km/h in 3secondi), ma anche un viaggio alla scoperta di una filosofia della mobilità rivoluzionaria per i cinque italiani e temerari sostenitori della mobilità elettrica.
“Lo abbiamo capito lungo le tappe ai Tesla Supercharger – spiega Giancarlo Orsini, training e learning manager di Banca Mediolanum – le persone che si fermano a caricare condividono una passione, oltre che una visione della mobilità. Incuriositi dalla nostra auto e dal nostro obiettivo benefico, ci hanno chiesto delucidazioni sulla nostra avventura e sulle importanti aziende sponsor che ci portiamo da Roma. Salutandoci con un sorriso, con sorpresa, augurandoci in bocca al lupo”.
Assieme a Orsini e Nardin per tutto il viaggio ad ogni tappa la responsabilità della guida sarà condivisa con Adriano e Andrea Ruchini, padre e figlio e rispettivamente imprenditore e primo proprietario di un’auto Tesla in Italia, Adriano, e Andrea studente universitario del prestigioso politecnico di Milano e Federico Lagni, fondatore di Tesla Club Italy. Partita da piazza San Pietro l’8 luglio, l’avventura a bordo della Model S terminerà sull’acqua del canal Grande a Venezia dove l’auto farà bella mostra di sè alle Zattere attraccata su una chiatta che ospiterà il party di fine viaggio.
“Abbiamo guidato giorno e notte senza mai fermarci se non per ricaricare per oltre cinquemila chilometri – spiega Federico Lagni – E’ un’avventura molto difficoltosa, da un punto di vista fisico e psicologico, ma straordinaria ed appagante. Ci sentiamo un po’ come dei moderni protagonisti di un romanzo di Verne, che stanno vincendo una scommessa. Quella più bella l’abbiamo già vinta: diffondere il messaggio che un mondo più pulito e più silenzioso, oltre che rispettoso della natura è possibile”.
Il blog del viagio con foto e video è disponibile all’indirizzo http://www.teslasfuture.com/
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