Sta spopolando sul web con numeri da fascia alta della classifica nazionale il monologo interpretato dall’attore Andrea Pennacchi che inizia con “Ciao Terroni, come va, mi ricordo di voi…“. Pennacchi con la consueta maestria interpreta un veneto deluso dal razzismo serpeggiante tra le popolazioni italiane recentemente immigrate al nord. Sbatte in faccia ai terroni tutto il disprezzo di cui sono stati vittime. Il testo è una rielaborazione di quanto scritto mesi fa sul web da uno scrittore torinese, Marco Giacosa, 44 anni, autore tra le altre pubblicazioni, della raccolta di racconti “L’occhio della mucca” e DisasterChef. Nel testo, riadattato e poi diretto da Francesco Imperato e prodotto da Golemhub.com, e declamato in maniera talmente ruspante da sembrare uno sfogo vero, Pennacchi richiama più volte la figura di Salvini e della Lega che un tempo sputava sui terroni ed ora invece fa il pieno di voti anche al sud. “I negri sono riusciti a fare quello che Cavour non è riuscito a fare” dice Pennacchi in uno dei passaggi più scabrosi del monologo. Un video che sta lanciando a suon di click la pagina facebook “This is racism“, un progetto editoriale social dietro cui non è dato sapere chi ci sia.
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