È giunta alla quarta edizione la “Giornata dei treni”, organizzata al Museo Veneto del Giocattolo, all’interno della Fondazione OIC Onlus in collaborazione con gli Amici dei Treni e l’Atelier delle Idee. Appuntamento per domenica 3 dicembre in via Toblino 51, dalle ore 10.00 alle 18.30.
Come nelle passate edizioni, ad accogliere i partecipanti, nella hall d’ingresso del Museo, sarà il grande plastico per vedere in azione i trenini elettrici, ma soprattutto per diventare capotreno per un giorno, sperimentando, con l’aiuto di esperti pronti a soddisfare qualunque curiosità, la guida di una locomotiva. Novità di questa quarta edizione è invece il bellissimo plastico Lego in esposizione per la gioia di grandi e piccini.
Torna anche “Favole di treni”, l’attività dedicata ai piccoli visitatori proposta nella Sala dei Balocchi dall’Associazione “Atelier delle Idee” che, attraverso letture animate a tema, permetterà ai bambini di tutte le età di viaggiare sui binari della fantasia. L’attività si terrà nella Sala dei balocchi in orario 11-14 e dalle 16.
Durante tutta la giornata all’interno del Laboratorio Intergenerazionale verranno proiettati filmati e immagini a tema e alle 17 si terrà un incontro con un capotreno che svelerà gli aspetti meno noti del suo lavoro. Infine, nella Mediateca, letture animate per adulti e un tuffo nel passato con il remake di stili e costumi dell’epoca dei treni a vapore.
La Giornata dai Treni è aperta a tutti – dai bambini ai ragazzi, dagli adulti ai nonni e alle nonne con i propri nipotini – ed è ad ingresso libero. Per appassionati e curiosi, sarà un’occasione da non perdere per ammirare la straordinaria collezione di giocattoli custodita all’interno del Museo, con pezzi che risalgono anche a fine Ottocento, come il Treno F.V. (1890) della ditta francese Faivre, una delle prime a utilizzare la latta per la costruzione dei treni giocattolo in Europa, o ai primi del Novecento, come la Grosse Orange, stazione giocattolo prodotta dalla ditta Marklin, e molti altri. Ma non ci sono solo trenini: dalle automobili alle navi e aeroplani, e fino agli immancabili soldatini, alle bambole e ai peluches, il Museo propone un viaggio lungo due secoli attraverso la storia del giocattolo.