“Vieni vieni vieni vieni canta con me! Cantanatale è già qui!”. È un brano originale la colonna sonora del Cantanatale 2023. La si può ascoltare e imparare, guardando le immagini dell’edizione 2022 con i seimila berretti rossi che hanno invaso il Portello e Via Giustiniani, sui social del Cantanatale.
“La canzone inedita è un desiderio che avevamo da tempo e una scommessa – racconta il musicista Giorgio Pavan – dovevamo trovare un motivo facile, orecchiabile e semplice da imparare in poco tempo. Sono uscite alcune idee melodiche immediate e ‘canterine’, abbiamo studiato un arrangiamento in stile anni 50 ed ecco…Cantanatale è già qui!”
Dopo lo spot video “Il dono di Natale” l’invito al dono della presenza corre su note originali, che con gioia e leggerezza invitano tutti ad unirsi al grande coro collettivo e regalare ai bambini ricoverati l’emozione del canto.
“Il videotutorial ‘Cantanatale è già qui’, con musica e parole – spiega Leandro Barsotti – è online per imparare la nuova canzone che canteremo tutti insieme, domenica 17 dicembre sotto le finestre di Pediatria, insieme ad altri brani tradizionali come Jingle Bells e Feliz Navidad”.
Il nuovo brano “Cantanatale è già qui” è scritto e cantato da Leandro Barsotti e Giorgio Pavan, con la partecipazione di Alessandra Pascali alla voce e di Maurizio Boldrin alla batteria. La direzione musicale è di Giorgio Pavan. Il brano è stato registrato e mixato da Luca Panebianco al Pink Studio di Padova. Il video è realizzato da Superfly Lab.
Cantanatale 2023 è un progetto sociale del Comitato Cantanatale presieduto da Francesca Trevisi, in collaborazione con Comune di Padova e Azienda Ospedaliera Università di Padova. Main partner Tigotà.
É realizzato con il contributo di Ghiraldo & Autoin, Nonno Nanni, Eurointerim, Banca del Fucino, Blowtherm, Generali Italia e Caffè Cavour.Radio Company è media partner.
Cantanatale è una manifestazione libera, gratuita e aperta a tutti, che ha come obiettivo quello di testimoniare insieme, con il cuore e con la voce, la vicinanza ai bimbi e bimbe ricoverati in ospedale a Padova e simbolicamente in tutte le Pediatrie d’Italia.
