Transessualita’: chiesto doppio libretto a universita’ di Padova

 

Dall’associazione Antéros riceviamo e pubblichiamo: Il 28 febbraio 2013 è stata presentata dai rappresentanti degli studenti Marco Zabai, Sara Ghezzo, Chiara De Notaris e dal rappresentante dei dottorandi Gianluca Pozza una richiesta di ordine del giorno del Senato Accademico che dovrebbe essere discussa alla riunione del 6 Marzo 2013. La proposta di delibera darebbe mandato al Rettore di provvedere all’individuazione di una soluzione da adottare presso l’Università di Padova per salvaguardare il diritto alla tutela della privacy e da qualsiasi atto pregiudizievole/discriminatorio per gli studenti che abbiano intrapreso un iter di transizione di genere, basandosi sulle norme del Codice Etico e del Codice di Condotta adottati dall’Ateneo, e nello specifico propone di individuare come soluzione l’attivazione di una carriera “alias” per queste situazioni.
La proposta fa esplicito riferimento alla soluzione adottata dal Politecnico di Torino. Nell’ateneo torinese lo studente che abbia intrapreso un percorso di transizione di genere, allegandone la documentazione clinica, può fare richiesta di attivare una nuova carriera “alias” in cui compaia il nome di elezione, stipulando un accordo confidenziale con l’Università in cui sono dettagliati gli obblighi e i doveri da rispettare e le responsabilità in merito all’impiego della nuova identità provvisoria, che potrà essere utilizzata solo internamente all’Ateneo. Vengono inoltre nominate delle figure di riferimento per lo studente, il cui compito è di provvedere alla gestione della carriera dello studente coinvolto quanto più possibile in maniera diretta, ricorrendo all’intervento di altri colleghi solo quando strettamente necessario. Lo studente può quindi ritirare il nuovo libretto e il nuovo tesserino di riconoscimento indicanti il cognome e il nome da lui scelto e la nuova matricola.

La proposta di delibera è il passo successivo della campagna portata avanti dall’associazione Antéros LGBTI assieme all’A.S.U., al Sindacato degli Studenti, e all’UDU – Studenti per, e sostenuta dal Centro Interdipartimentale di Ricerca e Studi sulle Politiche di Genere e dal Forum di Ateneo per le Politiche e gli Studi di Genere, e fa seguito al convegno “Chiamami per nome – Università e transgender, verso il doppio libretto”, tenutosi a Palazzo del Bo il 24 Gennaio 2013.
L’iniziativa e il convegno avevano evidenziato l’esigenza e l’opportunità di istituire anche nell’Ateneo Patavino la soluzione del “doppio libretto”, o “carriera alias” già adottata in diverse università italiane, che permetterebbe l’accesso agli studi a diverse persone che attualmente rinunciano all’università a causa della loro condizione.

Antéros LGBTI Padova www.anterospadova.it