Se Francesca Todde, talentuosa fotografa padovana può essere profeta nella piccola patria della città natìa lo deve alla cocciutaggine di un altro bravo e cocciuto fotografo, che si chiama Simone Falso e che con un gruppo di professionisti dell’immagine anima l’associazione Kìnima, al sottopasso della Stua, sotto largo Europa. Un luogo dove operano Simone Falso e gli altri virtuosi dello scatto fotografico, che fino al 17 dicembre sarà ulteriormente abbellito dalle fotografie realizzate da Francesca Todde nell’ambito del progetto “Transhumance”. Scrive Simone Falso, curatore della mostra, che la fotografa padovana con questo progetto fotografico porta “la testimonianza di una nuova era luminosa, nella quale i principi della vita vengono ricostruiti con la calma e l’umiltà necessarie a farsi accarezzare da mondi lontani. Il rapporto tra gli uomini e gli animali viene inteso dall’autrice come una relazione da reinventare, un legame da ricomporre. L’istante dello scatto sembra amplificare le segrete relazioni tra il mondo e la sua anima. E’ così che lo sguardo contemporaneo dell’artista rinuncia sereno al postmoderno. Ci si strofina gli occhi, e dallo sguardo inizia la sua particolare ricerca incondizionata”.
In queste foto si raccontano due tappe del viaggio utopico di Transhumance: l’evento faro di Marseille Provence Capitale della Cultura Europea nel 2013, che ha percorso la Provenza e fatto il suo ingresso finale a Marsiglia con 4000 animali per le strade, e il percorso italiano che ha attraversato Lazio e Toscana nel settembre 2015, portando i greggi di vacche, cavalli e puledri attraverso i parchi archeologici e naturali di Vulci e della Maremma e in città come Siena ed Arezzo.
Ideato dal Theatre du Centaure di Marsiglia, che rifiuta la cultura degli opposti e rinnova il sogno di un essere unico fusione di uomo e animale, questo viaggio impossibile non è concluso: nuove tappe si svolgeranno nei prossimi anni in altri paesi europei, al fine di riunire attraversandola tutta l’area del Mediterraneo.
“Nella polvere sollevata dai nostri passi, c’é la polvere di tutte le erranze, di tutte le transumanze, di tutte le migrazioni passate e che verranno.” (ext. Manifesto di TransHumance, Theatre du Centaure)
Per maggiori info http://www.kinima.it/