Troppo facile sparare contro la polizia, il mostro e’ altrove

 

Troppo facile sparare contro la polizia. Troppo semplice dire “cattivi gli uomini in divisa che hanno portato via il bambino come fosse un criminale” come leggo su facebook. Quel bambino non è un criminale, e quanto successo a scuola a Cittadella ha certamente scosso lui e tutti i suoi compagni. Ma la colpa non è della polizia. Si vede bene nel video: il bambino viene portato via in tutta sicurezza, senza che nemmeno tocchi terra: non si ferisce divincolandosi anzi, non si sporca nemmeno. I poliziotti sono intervenuti ed hanno fatto il loro mestiere. Hanno evitato che la “caccia” al bambino culminasse magari con una fuga in strada, dagli esiti incalcolabili. Quello che fa male al bambino più delle manierie forti dei poliziotti, che non ci sono state, è la guerra tra due genitori che, quelli sì, lo tirano per braccia e gambe, psicologicamente, tanto da dover ricorrere a tribunale e consulenti psichiatrici. Fa male sentire le urla della zia, che non hanno nulla di amorevole. Fa male vedere un bambino, ipocritamente sfumato nelle immagini, finire in prima serata su Rai 3. E tutti i soloni di turno schierarsi contro la polizia cattiva. Troppo comodo. Le mostruosità non stanno nella scuola o nelle forze dell’ordine. Il mostro è dentro di noi, ed urla come un forsennato

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Alberto Gottardo