”In piena sintonia con le scelte nazionali l’Unione di Centro ha avviato la costituzione di un nuovo soggetto politico idoneo ad aggregare le forze moderate e popolari, cattoliche e laiche, per una stagione politica piu’ partecipata, piu’ attenta ai valori e funzionale alla risoluzione dei gravi e reali problemi del paese e dei suoi cittadini”. Inizia cosi’ il documento presentato dall’ufficio politico regionale veneto dell’Udc, agli Stati generali del Centro, che si stanno tenendo in queste ore ad Abano Terme (Padova).
”Nella convinzione che il sistema bipartitico risulti non idoneo a garantire la rappresentanza e la partecipazione dei cittadini alla vita politica e che il sistema bipolare sino ad ora sperimentato mostri ogni giorno di piu’ i suoi limiti,- continua il documento – ritiene esenziale che ai cittadini venga data un’alternativa politica seria e responsabile, ispirata al servizio della societa’, delle famiglie, del mondo del lavoro, dell’impresa, della cultura. Esprime il suo giudizio positivo sull’operato della coalizione che, sotto la guida di Giancarlo Galan, ha governato il Veneto negli ultimi 15 anni ed alla quale l’Udc ha dato il proprio importante contributo”.
“Ed e’ proprio in coerenza con tale linea che ritiene non praticabile una ipotesi di governo regionale con un candidato Presidente appartenente alla Lega Nord. Coerentemente con tali premesse l’Unione di Centro del Veneto – prosegue il testo – considera necessario proporre una persona che sappia parlare al popolo veneto e che catalizzi le energie migliori della nostra societa’ ed invita il segretario regionale Antonio De Poli a candidarsi alla presidenza della Regione Veneto, auspicando che tale decisione serva da stimolo affinche’ le forze politiche e civili che si riconoscono in un progetto moderato ed aperto – conclude – si rendano disponibili alla costruzione di alleanze per governare il futuro della nostra regione”.