Da Gianni Berno capogruppo del Pd riceviamo e pubblichiamo:
E’ trascorso un anno dall’insediamento dell’attuale Consiglio Comunale e Giunta e qualche bilancio-verifica non fa mai male.
E’ vero che fa sempre notizia la spaccatura, la dichiarazione polemica, la posizione del singolo consigliere o gruppo che si distinguono dalla posizione della maggioranza.
Ma se noi andiamo a scorrere gli innumerevoli atti amministrativi che sono passati in Giunta e in Consiglio Comunale in un anno molto intenso di lavoro dobbiamo rilevare che nei fatti la maggioranza c’è ed è ben solida.
Ciò che conta è il voto, è l’atto amministrativo che produce effetti, i progetti che si realizzano concretamente per la città, le politiche che vengono attivate.
E’ esattamente il contrario della politica tipicamente berlusconiana dell’annuncio, si tratta invece di politica della concretezza.
I dibattiti servono, i confronti sono necessari e utili, le diverse posizioni danno un contributo per soppesare al meglio le scelte, ma guai se Giunta e Consiglio fossero bloccati dal protagonismo di qualche consigliere e gruppo che in forza di visioni personali o del proprio particolare non riuscissero e ad assumersi la responsabilità di accettare una posizione comune maturata e condivisa dal gruppo e/o dalla maggioranza.
Una democrazia funziona se decide, se concretizza, sta poi ai cittadini valutare la bontà o meno di quanto realizzato.
Ebbene su tutte le scelte significative ci siamo confrontati, spesso ricercando con fatica la sintesi da votare, ma sinora ci siamo riusciti sempre e coinvolgendo tutti i gruppi della maggioranza.
Questo è il compito di tessitura che in Consiglio viene svolto soprattutto dai capigruppo della maggioranza lavorando con i propri consiglieri e tra di loro per arrivare ad una posizione comune; può essere faticoso ma l’abbiamo sempre fatto ed è uno stile che porta al risultato positivo.
Ebbene se negli ultimi tempi sono emerse posizioni non sempre omogenee su alcuni progetti che hanno un notevole impatto urbanistico e culturale per il futuro della città, anche su questo a settembre adotteremo lo stesso stile: confronto franco, ricerca di una sintesi positiva e poi senso di responsabilità da parte di tutti nell’andare avanti in modo lineare e leale.
Se guardo a questo primo anno di lavoro non posso che essere positivo sul fatto che questa maggioranza troverà il giusto equilibrio per procedere bene e speditamente per presentare dopo 5 anni una città migliore, una città con più opportunità per tutti.
Se penso all’opposizione invece rilevo che il clima di frammentazione registrato un anno fa dopo la sconfitta di Marin è rimasto sostanzialmente cristallizzato: non esiste una linea comune tra Lega e PDL e neppure all’interno del PDL.
Gianni Berno
Capogruppo PD