A distanza di un anno dall’apertura della nuova Libreria Lovat di Villorba (un capannone di 1.500 metri quadri a 8 chilometri da Treviso), la famiglia Lovat “raddoppia” con un nuovo, grande spazio destinato ad essere un “distributore di cultura”, più che un negozio.
Già, perché la Libreria Lovat di Padova Est, sarà, come già lo è quella di Villorba, anzitutto un punto di contatto tra persone e tra idee, più che un luogo di vendita di libri.
Il “raddoppio” della Lovat fa notizia, in un periodo di crisi economica e sfiducia generalizzata.
Ma Loris Lovat, contitolare delle omonime librerie assieme al fratello Dominique, ha le idee chiare in merito: “Che la crisi ci sia e pesi su ciascuno di noi è innegabile. Ma noi riteniamo anche che tocchi anzitutto agli imprenditori credere nel proprio lavoro e investire in esso, pensare al futuro e costruirlo anche secondo degli ideali in cui credere, oltre che secondo potenziali economici da rispettare. Noi siamo piccoli imprenditori appassionati e determinati: abbiamo deciso di investire sempre più nella nostra attività perché crediamo negli investimenti a lungo termine e non nelle realizzazioni “mordi e fuggi. “Inoltre – prosegue Loris – “sappiamo anche, eticamente, di avere l’età e l’esperienza per doverci ricordare che “adesso tocca a noi”, realizzare qualcosa in cui abbiamo sempre creduto, ossia un nuovo format per intercettare nuovi lettori e per soddisfare i desideri di quelli più esigenti”.
Dominique Lovat è perfettamente in linea con la visione del fratello Loris quando afferma: “Le librerie non hanno mai conosciuto “periodi d’oro”, pertanto la crisi ci spaventa meno di quanto non intimorisca altri settori. Possiamo dire che noi alla crisi siamo un po’ abituati: la “crisi del libro” c’è sempre stata… quindi siamo fiduciosi nei possibili sviluppi di un settore nel quale continuiamo a credere e che abbiamo forse un po’ la presunzione di voler far crescere attraverso il valore aggiunto di un servizio competente, la realizzazione di tante diverse iniziative, la creazione di ambienti confortevoli. Infine – e su questo ci siamo confrontati sia con le grandi catene sia con i colleghi indipendenti – dobbiamo sottolineare che in questo settore l’ aumento dell’ offerta determina anche un aumento della domanda: più librerie ci sono più le persone sono invogliate a leggere”.
La nuova Libreria Lovat di Padova somiglierà molto a quella di Villorba, e non solo per le ovvie ragioni di marketing e di immagine, ma perché – spiega ancora Loris – “questo è il modello di libreria che piace a noi. Siamo orgogliosi di mettere a disposizione dei nostri ospiti luoghi che noi stessi saremmo felici di trovare come visitatori…. Ogni tanto guardiamo con un pizzico di invidia i bimbi che affollano i pomeriggi di animazione, che “si perdono” tra le migliaia di titoli a loro riservati nel reparto “Cartastraccia”… oppure i giovani che si incontrano nel Lovat Cafè di Villobra e che si incontreranno nell’enoteca “Lovat & Vini” allestita al piano terra del centro commerciale di Padova: luoghi vocati al colloquio perché siamo ancora abbastanza giovani per ricordare che sarebbe stato bello, a vent’anni, incontrare gli amici in un ambienti come quelli che mettiamo a disposizione del pubblico. E’ rivitalizzante vedere bambini, giovani e adulti che s’incontrano tra gli scaffali, sfogliano i libri, confrontandosi, dialogano tra loro e/o con i molti autori che ci vengono sempre a trovare a Villorba e che inviteremo anche a Padova”.
Dedicarsi totalmente a questo progetto sia commerciale sia di diffusione culturale pare essere una prerogativa della famiglia Lovat: il poco più che ventenne Nicolò, figlio di Loris, sta frequentando la Scuola per Librai di Orvieto e da lì la Libreria di Padova ha selezionato numerosi dei circa 10 dipendenti che avrà. Perché, spiega Loris: “Noi abbiamo creduto in questa scuola tanto da essere orgogliosi della scelta di Nicolò. E abbiamo, quindi, ritenuto opportuno dare spazio alle nuove professionalità che lì si sono formate, affinché possano mettere a frutto le competenze acquisite, ed esprimere le loro potenzialità. Così alla Libreria Lovat non si troveranno “commessi” ma giovani e appassionati librai, che sapranno ben destreggiarsi tra i diversi reparti tematici che spazieranno dall’architettura al design, dalla cucina ai viaggi, dai fumetti al cinema, dal teatro alla musica all’economia….tra i titoli in molte lingue e i moltissimi volumi per i giovanissimi, nonché nella ricca sezione dedicata alla cultura e agli uomini del Nord-Est.
Ma le Librerie Lovat non vivranno di soli libri, ma soprattutto di cultura e valori, assieme alle presentazioni di novità editoriali, eventi culturali, occasioni d’incontro, animazioni per i giovani lettori e presentazioni sotto forma di spettacoli, un vero e proprio punto di riferimento per associazioni e organizzazioni culturali che potranno proporre incontri e attività diverse da realizzare nel grande “Lovat Lab”.
Perché la cultura e la sua diffusione hanno bisogno di “coraggio”, proprio come l’imprenditoria, secondo i Lovat. Che stanno già preparando una nuova libreria dalle grandi dimensioni e dalle grandi idee: apertura in autunno, a Trieste. Per sfidare la crisi diffondendo cultura.
Libreria Lovat
via Newton, 13 – 31020 Villorba (TV)
via Fracallanza, 3 Parco Commerciale Padova Est – 35100 Padova